Roma, venerdì 27 maggio 2011 – Si svolgerà il 13 giugno 2011 al teatro Olimpico di Roma la prima edizione del “Festival Ballet-ex”, organizzato da Ballet-ex in collaborazione con la Regione Lazio, Assessorato Cultura, Arte e Sport. Questo concorso coreografico nasce dall’esigenza di dare spazio alla creazione coreografica intesa come creatività in tutte le forme di danza. E’ aperto a coreografi indipendenti, gruppi coreografici di scuole di danza e compagnie emergenti italiane e straniere. Il festival vuole essere un incontro tra vari coreografi per promuoverne le capacità creative e il loro talento artistico. Esperti del settore e pubblico potranno valutare ed apprezzare coreografie di artisti di diverse nazionalità che proporranno vari stili di danza.
Una splendida occasione alla quale parteciperà appunto anche la compagnia Ballet-ex. Diretta dalla ballerina coreografa Luisa Signorelli, la compagnia, che nasce nel 2007, può già vantare una vittoria all’International dance Competition di Atene (luglio 2008) e la partecipazione a numerosi avvenimenti di rilevanza nazionale. Intervistata sull’esperienza della compagnia, la Signorelli ha affermato: “Ho sempre desiderato avere una mia compagnia che rispecchiasse la mia idea di danza, l’idea di Ballet-ex è nata progressivamente negli anni, attraverso sperimentazioni e tentativi, passando per successi ma anche per errori, per poi concretizzarsi veramente nel 2007 anno in cui il gruppo ha preso l’attuale fisionomia”.
Molto chiara anche in merito ai requisiti per entrarne a far parte e agli obiettivi del suo gruppo: “Prediligo la danza al maschile quindi la mia attenzione cade su danzatori uomini. Ai danzatori non richiedo solo di eseguire i movimenti al massimo delle proprie capacità ma anche di vivere veramente ciò che fanno, di dare un senso a ogni movimento, la tecnica è importante ma diventa inutile senza una sensibilità artistica che la guidi. L’obiettivo è quello di creare dei lavori che possano avvicinare ed entusiasmare il pubblico attraverso un linguaggio raffinato ma nello stesso tempo comprensibile e alla portata anche dei non addetti ai lavori. Il pubblico deve riconoscersi e sentirsi coinvolto in ciò che vede, in tal senso vogliamo definirci moderni e attuali. La sfida del futuro è che il filo sottile che ci lega al pubblico possa rafforzarsi e diventare veramente un ponte di scambio attraverso cui far transitare danza, musica, letteratura , pittura, insomma l’arte a 360 gradi”. Il festival si svolge in un solo giorno, con uno spettacolo serale previsto per le ore 20:30. L’ingresso allo spettacolo è gratuito e questo rende la manifestazione un evento unico anche per il pubblico.