Roma, mercoledì 13 luglio 2011 – La medaglia d’argento di Luca Donini (Molveno, Trento) è il bottino che gli azzurri portano a casa dai campionati del mondo di parapendio a Piedrahita, in Spagna. Il campionato doveva terminare il 16 luglio, ma è stato anticipatamente chiuso a causa di alcuni incidenti. Sotto accusa il parapendio classe competizione, bolidi che schizzano a 70 km/h senza l’aiuto di alcun motore, dei quali la Federazione aeronautica internazionale ha sospeso certificazione ed uso in gara. Grande sconforto per i 150 piloti iscritti in rappresentanza delle 48 nazioni partecipanti, che devono avvalersi dei risultati acquisiti nelle sole due prove disputate.
Vince il titolo maschile il francese Charles Cazaux, seguito dall’italiano Luca Donini e dal tedesco Andreas Malecki. Gli altri membri del team azzurro erano Marco Littamè di Gassino Torinese, Christian Biasi di Rovereto (Trento), il Ct Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano), i tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo Zammarchi di Roncadelle (Brescia).
Quello femminle è andato, invece, a Petra Slivova (Repubblica Ceca) davanti alla svizzera Regula Strasser e Kirsty Cameron (Gran Bretagna). La classifica a squadre vede in testa la Francia seguita da Gran Bretagna e Svizzera.
Ora c’è grande attesa per il Campionato del mondo di deltaplano, che ritorna in Italia dopo 12 anni a Sigillo (Perugia). Nei cieli dell’Umbria, dal 16 al 30 luglio, 165 piloti di 37 nazioni dispiegheranno ali colorate al vento e tra le nuvole, decollando, secondo le condizioni meteo, dal Monte Cucco, o dal Monte Subasio sopra Assisi, o dal Monte Gemmo, per seguire percorsi in tutta la regione, prima di raggiungere l’atterraggio ufficiale in località Villa Scirca, vicino Sigillo.
Pronta la complessa macchina organizzativa e soprattutto gli azzurri a difendere i titoli individuali e a squadre vinti nel 2009. Il Ct della nazionale, il varesino Flavio Tebaldi, ed il suo assistente Andrea Bozzato di Verbania guideranno il campione del mondo in carica Alex Ploner, 35 anni, di San Cassiano (Bolzano), Christian Ciech (Mornago, Varese), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Parma, Karl Reichegger di Falzes (Bolzano), il friulano Suan Selenati e Vanni Accattoli di Macerata.