Roma, martedì 30 agosto 2011 – “Il Tempo di Modigliani”, dal 6 agosto al 20 novembre, è al Museo d’arte moderna Vittoria Colonna di Pescara. Una raccolta di cinquanta opere raccontano l’evoluzione di Modigliani dal periodo di Livorno, dove si e’ formato alla fine dell’Ottocento, fino a Parigi, dove e’ arrivato nel 1906 e dove e’ morto a soli 35 anni. La mostra, organizzata dal Comune di Pescara e dalla galleria Rizziero Arte di Pescara, in collaborazione con lo Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea di Milano, è resa possibile proprio grazie al contributo di Cantina Tollo, da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio. “Il tempo di Modigliani” – spiega il presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna “rappresenta una nuova ed importante occasione per far conoscere a livello nazionale ed internazionale le iniziative culturali realizzate sul nostro territorio, manifestazioni importanti che contribuiscono in modo fondamentale alla promozione della nostra regione. Questa mostra è un vero evento, un appuntamento imperdibile a cui Cantina Tollo non poteva certo mancare”.
In esposizione diciotto dipinti e disegni del maestro che permettono di coglierne il tratto sicuro ed incisivo, capace di delimitare la forma in modo semplice e perentorio e di gustare l’equilibrio tra la purezza stilistica e la passionale carnalità dei personaggi. Tra i lavori di particolare pregio il disegno di una testa scultorea che Modigliani spedi’ al fratello Umberto, a Milano, per ringraziarlo dell’aiuto economico, insieme a una lettera in cui l’artista raccontava delle mostre a cui partecipava e del lavoro che svolgeva. Questa è la conferma che il disegno per Modigliani non era una premessa alla pittura, ma un’arte a sé stante, un’arte dell’anima, dove la figura umana è rappresentata e vive in un mondo ideale e immutato. Nei lavori di Modigliani traspare, infatti, il dramma di un uomo solitario, che ha vissuto un’esistenza breve e tormentata, ma che tuttavia gli ha permesso di sviluppare uno stile del tutto personale incentrato sull’unico tema della la figura umana. Una raccolta inedita che nel suo insieme racconta, quindi, non solo il percorso artistico ma anche umano di “Modì”. Oltre alle opere di Modigliani, la mostra propone anche lavori di Fattori, Micheli, Romiti, Natali, Benvenuti, Lloyd, Martinelli, Ghiglia, Picasso, Vlaminck, Max Jacob, Valtat, Soutine, Utrillo, Picabia.