Frascati, giovedì 18 ottobre 2012 – In merito alla truffa dei wine kit, il Sindaco Stefano Di Tommaso dichiara quanto segue: “La truffa dei wine kit in Svezia ai danni del vino Frascati ha suscitato Abbiamo appreso con indignazione della truffa dei wine kit, le bevande al gusto di vino in bustina che utilizzano impropriamente le denominazioni dei più prestigiosi vini italiani, tra i quali il Frascati DOC DOCG. La vicenda è stata meritoriamente portata alla luce dalla trasmissione televisiva Striscia la notizia che ha saputo approfondire con la consueta abilità quanto ruota intorno al pericoloso commercio di vini taroccati, in crescita soprattutto sul mercato estero forte di numerosi siti web che offrono a prezzi decisamente accessibili le “bustine fai da te”.
Condanniamo duramente lo sfruttamento fraudolento del nome della nostra Città e del vino Frascati DOC DOCG attraverso i wine kit che promettono “miracolosi” prodotti che nulla hanno a che fare con un vino, il nostro Frascati, che vanta una storia e una tradizione consolidate. Addirittura viene citata un’azienda che da quattro secoli produce vini per rendere credibile tale truffa, che danneggia l’immagine di una delle eccellenze del territorio dei Castelli Romani, conquistata nel tempo grazie agli sforzi fatti da produttori, cantine, amministrazioni locali e dal Consorzio di Tutela Frascati per la valorizzazione di un vino che esprime qualità, memoria e cultura. Un impegno a trecentosessanta gradi, che abbiamo condotto congiuntamente e che ha portato ad importanti risultati, come l’ulteriore promozione del Frascati sul mercato nazionale ed internazionale. Siamo vicini al Consorzio – che già nel 2008 ha denunciato attività simili presenti in alcuni paesi comunitari – nella sua preziosa azione di vigilanza e tutela per vedere riconosciuti i diritti dei produttori e dei consumatori”.