DI MASSIMO MARCIANO
«Quei Paesi sono stati più umili, perché erano più consapevoli della fragilità dei loro sistemi sanitari. Per questo non hanno preso alla leggera i segnali che arrivavano da Italia e Spagna e hanno deciso di applicare prima, e con più rigore, regimi di lockdown più stringenti. Sapevano che non potevano permettersi di prendersi rischi».
Così, in un articolo pubblicato oggi, il Corriere della sera spiega come i Paesi europei più deboli economicamente (Romania, Bulgaria, Albania e Grecia), al contrario dei Paesi più forti, abbiamo dimostrato quell’umiltà che, attraverso un lockdown stringente come fatto in Italia e applicato da subito, ha permesso loro di avere meno vittime in percentuale rispetto al totale della popolazione in confronto a quelle registrate negli Stati più “ricchi”. Salvando così più vite umane, in proporzione, di quelle salvate nei Paesi dell’Europa ricca: Francia, Germania, Svizzera, Svezia, Belgio, Danimarca, Gran Bretagna.
Noi italiani, già dimenticata la paura di quando cantavamo dai balconi e volevamo “santi subito” medici, infermieri, portantini e chiunque maneggiasse un flacone di amuchina o di alcol denaturato, oggi:
– pensiamo di essere fuori dall’emergenza;
– gonfiamo le vene del collo di rabbia denunciando un “regime dittatoriale e affamatore di popolo”, come se un governo qualunque fosse così imbecille da bloccare le persone e l’economia del proprio Paese senza gravi motivi di sanità, come previsto dalla Costituzione all’articolo 16;
– facciamo gli splendidi in giro tutti insieme appassionatamente senza mascherine, che ieri volevamo a tutti i costi gratis per ognuno e che oggi giudichiamo “inutili se non dannose“;
– polemizziamo con chi critica non certo i cittadini lombardi, ma la sottovalutazione del problema dimostrata dai politici tutti chiacchiere e distintivo del governo regionale della Lombardia, come se chi critica e ricorda gli scandali ai danni della sanità pubblica regionale non amasse come parte di se stesso i lombardi (fra i quali ci sono anche i nostri cari) e quel territorio.
Mentre noi facciamo tutto questo, i dati parlano chiaro: chi ha avuto l’umiltà di applicare il blocco come in Italia, senza che l’urlatore o l’odiatore di turno sollevasse una canea su ogni sospiro (sui social come in Parlamento), ha salvato vite umane.
Una volta, da quando l’umanità è scesa dagli alberi, solo questo contava.