Raffaele Marciano

Una donazione per sostenere «progetti rivolti al sostegno di bambini con difficoltà fisiche, cognitive e di inclusione sociale». È con questo gesto di solidarietà che la sua famiglia invita a ricordare, in occasione dei vent’anni dalla scomparsa, Raffaele Marciano, per quasi 40 anni insegnante alle scuole elementari di via Risorgimento a Frascati, ai Castelli Romani, molto noto in città anche per il suo impegno politico e sociale.

Il “Progetto bimbi Raffaele Marciano” è stato lanciato, unitamente a tutti i loro familiari, per iniziativa dei figli, Massimo e Serena, e della giovanissima nipote, Maila, oggi alunna della stessa scuola elementare dove insegnò il nonno, in occasione del ventennale della scomparsa del loro congiunto, avvenuta il 21 gennaio 2003. A raccogliere il progetto è stata la cooperativa sociale tuscolana di solidarietà Arcobaleno, che lo scorso anno ha festeggiato i 40 anni di presenza sul territorio con le sue attività di solidarietà.

Le donazioni che verranno fatte in memoria di Raffaele Marciano su un conto corrente della cooperativa verranno da questa destinate a un progetto indirizzato ai bambini con difficoltà. L’Iban del conto corrente per le donazioni, intestato ad “Arcobaleno coop. sociale tuscolana di solidarietà”, è il seguente: IT 93 O 03441 39100 CC0180001827. La causale: “Progetto bimbi Raffaele Marciano”.

È proprio ai bambini che Raffaele Marciano, nato nel 1935 a Sant’Andrea del Garigliano, in Ciociaria, e trasferitosi a Frascati a poco meno di due anni di età, ha dedicato gran parte della sua vita: maestro elementare, ha avuto come alunni molti cittadini frascatani e dei comuni limitrofi. Quando vennero finalmente abolite le cosiddette “classi differenziali”, nelle quali venivano concentrati i bambini con difficoltà, il maestro Marciano fu tra i primi a prodigarsi perché molti di loro fossero accolti nelle sue classi, perché potessero studiare e giocare insieme ai loro coetanei normodotati.

Nella città e nei Castelli Romani, Raffaele Marciano è ricordato anche per il suo impegno politico e sociale. Consigliere comunale a Frascati per tre mandati, ha militato nel Pci e, dopo lo scioglimento del partito, prima in Rifondazione comunista e poi nei Democratici di sinistra. Intensa anche la sua attività sindacale: nella Cgil, che gli ha intitolato la propria sede di Frascati, nel Sunia, il sindacato degli inquilini, e nell’associazionismo culturale. 

Il manifesto con cui la famiglia annuncia il progetto in memoria di Raffaele Marciano

Di Sileno Candelaresi

Impegnato nell'associazionismo imprenditoriale, mi interesso professionalmente del settore Horeca (hotellerie, restaurant, catering).

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