Il Santo Padre, papa Francesco, ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Civita Castellana, nel viterbese, presentata da monsignor Romano Rossi e ha nominato vescovo della medesima Diocesi monsignor Marco Salvi, finora vescovo titolare di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ed ausiliare dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Monsignor Rossi ha lasciato l’incarico per sopraggiunti limiti di età: il prelato ha guidato la comunità diocesana per 15 anni.
Monsignor Salvi è nato il 4 aprile 1954 a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Nel 1979 si è laureato in Architettura e Ingegneria civile all’Università di Firenze. Dopo aver ottenuto il baccellierato in Teologia nel Seminario-Facoltà teologica di Firenze, è stato ordinato presbitero il 28 maggio 1983 per la Diocesi di Arezzo.
Ha svolto i seguenti incarichi: ministero pastorale in diverse parrocchie; architetto-ingegnere per la ristrutturazione di edifici sacri; insegnante di religione e storia dell’arte; parroco di Galbino in Anghiari (1983-1984) e di Tavernelle in Anghiari (1984-1999); Proposto della Parrocchia S. Bartolomeo in Anghiari (1999-2019); Rettore del Santuario della Madonna del Carmine e coordinatore dell’unità pastorale. Dal 1993 al 2003, è stato presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero della Diocesi di Arezzo.
Il 15 febbraio 2019 è stato nominato vescovo titolare di Termini Imerese ed ausiliare dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, ricevendo la consacrazione episcopale il 31 marzo successivo. È Segretario della Conferenza episcopale umbra. Monsignor Salvi è molto conosciuto e apprezzato dagli aretini: per anni è stato rettore del santuario diocesano della Madonna del Carmine di Anghiari e coordinatore della stessa unità pastorale.