Venerdì 16 giugno è stato riaperto al pubblico il Museo storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle (Musam), che si affaccia sul lago di Bracciano, vicino Roma. Il museo, dopo 18 mesi di lavori di riqualificazione, riapre al pubblico esponendo il più antico cimelio aeronautico del mondo: il pallone di Garnerin, donato da Paolo VI all’Arma Azzurra e restaurato sotto la supervisione della Sovrintendenza dei beni culturali. André-Jacques Garnerin, è stato ufficiale dell’Aeronautica di Francia e pioniere della mongolfieristica e del paracadutismo tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento.

Chiuse le ultime procedure di riorganizzazione, volte a consentire ai visitatori di fruire a pieno dei nuovi servizi e del nuovo percorso espositivo, i cancelli del museo sono stati riaperti al pubblico. Lì gli amanti del volo, e non solo, potranno immergersi in un itinerario che permette di rivivere, in ordine cronologico, la storia della Forza armata in tutte le sue progressive evoluzioni. Articolato su cinque padiglioni espositivi, per più di 16.000 metri quadri complessivi, è un percorso ricco di eventi, gesta, fatti e testimonianze di inestimabile valore che costituiscono eloquente riprova dell’ardimento e dell’estremo senso del dovere che i nostri aviatori si sono passati in consegna di generazione in generazione, a fedele e diuturna salvaguardia del nostro Paese.

La visita al Musam sarà completamente effettuabile in autonomia anche da parte di persone con disabilità. Sarà possibile scaricare una app appositamente creata per consentire a tutti i visitatori una più completa fruizione del museo direttamente dal proprio dispositivo. In alternativa, saranno disponibili delle audioguide.

Nel caso di gruppi organizzati, occorrerà seguire una procedura di prenotazione presente sul sito istituzionale dell’Aeronautica Militare. Al seguente percorso: www.aeronautica.difesa.it, in home page scorrere fino alla sezione “Visite museo”; una volta nella pagina del museo, accedere alla sezione “Prenotazione” e scaricare il modulo informativo.

Il Museo storico dell’Aeronautica Militare è ubicato nell’antico idroscalo “Luigi Bourlot” di Vigna di Valle, il luogo in cui ha avuto inizio l’attività aviatoria in Italia: a partire dal 1908 da qui volarono i primi dirigibili militari e poi gli idrovolanti. Negli anni Sessanta la base venne riqualificata e trasformata in Centro sportivo e Centro di raccolta di velivoli storici, che nel 1977 diventò ufficialmente il Museo storico. Il Musam ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni di Forza armata attraverso un gran numero di iniziative, sia all’interno sia all’esterno della base.

Il percorso espositivo si sviluppa in ordine cronologico attraverso cinque padiglioni in un racconto emozionante che va dalle origini del volo fino ai giorni nostri. Sono stati realizzati nuovi spazi, con schermi e aree multimediali, simulatori di volo, una sala cinema, aree relax per i visitatori e dei suggestivi tunnel di collegamento tra gli hangar dalla originale forma della carlinga di un aereo.

Agli 80 velivoli si aggiungono numerosi cimeli. Tra questi anche il motore funzionante del Flyer, l’aereo utilizzato dai fratelli Wright, che volarono nel 1909 con il sottotenente di vascello Mario Calderara a Centocelle, in provincia di Roma, e una macchina Enigma, esposta in una delle teche dell’hangar “Badoni”.

Il Musam rispetterà i seguenti orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:30 (ultimo ingresso ore 15:30); sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:00). I giorni di chiusura saranno tutti i lunedì feriali, il 1° gennaio, la domenica di Pasqua, il 25, 26 e 31 dicembre. Costo del biglietto di ingresso: tariffa intera 7,50 euro e ridotta 5 euro.

Di Claudia Cavallini

Nata nel 2006 a Roma, vive felicemente nella sua amata cittadina in provincia di Roma: Fiano Romano. Frequenta il liceo scientifico “Margherita Hack” di Morlupo. Ha conseguito la licenza nella scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Fiano, con votazione 10 e lode. Ha ottenuto la certificazione B1 preliminary della lingua inglese. Nel 2016 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Dedica molte ore allo sport e segue il calcio. La sua grande passione è la danza: è iscritta a corsi di danza classica, contemporanea e hip hop. Partecipa a laboratori di teatro-recitazione e prende parte con entusiasmo agli spettacoli che vengono messi in scena. Fin da piccola ha manifestato una particolare predilezione per la lettura e la scrittura. Ha prestato sempre una speciale attenzione agli eventi che accadono in tutto il mondo e principalmente nel territorio in cui abita. Il motto che guida la sua vita è un aforisma di Friedrich von Schiller: «Chi non osa nulla, non speri nulla».