«Ho scoperto un’associazione che nasce per la consapevolezza di aver bisogno di una realtà che fosse in grado di andare oltre la gestione di una semplice associazione sportiva, ma che intercettasse le esigenze sociali del territorio. Ed ho scoperto di lavorare in una sorta di aggregatore, che partendo dallo sport rivolto a bambini, bambine, ragazzi e ragazze del quartiere con corsi sportivi tenuti da istruttori qualificati, riesce a proporre un progetto educativo ambizioso, denominato “Sports in action”, con l’obiettivo primario di dare a tutti la massima possibilità di accesso allo sport».

A parlare così è Marco Biccheri, istruttore della scuola calcio dell’associazione sportiva dilettantistica Hell Valley, affiliata all’Ente di promozione sportiva Us Acli Roma, riconosciuto dal Coni. La sede è nel cuore della zona Aurelio–Boccea a Roma, a pochi passi dalle fermate della metropolitana della linea A di Valle Aurelia e Baldo degli Ubaldi. L’associazione attualmente svolge le proprie attività avvalendosi della palestra e del campo di calcio messi gentilmente a disposizione dalla parrocchia di San Giuseppe Cottolengo, in Via di Valle Aurelia 62.

«Da noi – spiega Biccheri – non esistono selezioni: tutti vengono accolti perché uniti dalla passione e dalla voglia di praticare sport. L’obiettivo è quello di “giocare seriamente” nel rispetto delle regole ma anche divertirsi, per scoprire i limiti ed i progressi collettivi nella valorizzazione dei singoli. Intendiamo promuovere la crescita sana dei ragazzi in un ambiente stimolante, che li possa allontanare da luoghi e comportamenti devianti quali bullismo, isolamento, incomunicabilità sociale. I nostri sforzi in questo campo ci hanno permesso di diventare una delle società leader a Roma per lo sviluppo del calcio femminile per bambine e ragazze, con il conseguimento di risultati importanti anche nelle competizioni in cui abbiamo partecipato e che ci hanno visto sempre come protagonisti. Una iniziativa di cui siamo orgogliosi e che consideriamo un po’ come il fiore all’occhiello della nostra associazione».

Non solo sport, quindi, ma anche impegno sociale. Fortemente convinti dell’importanza dell’impegno per il sociale, infatti, all’associazione pensano che sia solo grazie alla solidarietà, all’inclusione e alla non discriminazione, che si possano raggiungere quegli obiettivi che si sono prefissati.

Attraverso l’aiuto di simpatizzanti e sostenitori, i promotori puntano a creare un piccolo fondo che dia loro la possibilità di attivare delle “borse per la pratica sportiva” da destinare a quei giovani, a quelle bambine e bambini che, a causa di una generale e difficile situazione economica, si trovino nell’impossibilità di svolgere un’attività sportiva.

«A tale proposito – conclude Biccheri – siamo già riusciti ad instaurare una collaborazione con le realtà parrocchiali presenti nella zona: la chiesa di San Giuseppe Cottolengo e la chiesa dei Santi Protomartiri Romani. E vorremmo instaurare una collaborazione anche con case-famiglia presenti nel nostro quartiere, affinché possano farsi garanti nella individuazione di quelle situazioni familiari socialmente svantaggiate, centrando l’obiettivo di far attribuire a tali famiglie dei “buoni per lo sport”. Crediamo fortemente in questo progetto e anche per le prossime stagioni stiamo lavorando per poter aumentare il numero dei possibili fruitori».

Il sito internet dell’associazione è raggiungibile, per informazioni e approfondimenti, a questo link: https://sportsinaction.it/

Gli obiettivi

  • Aiutare i ragazzi e le ragazze a comprendere il valore dello sport;
  • Stimolare i ragazzi e le ragazze ad adottare uno stile di vita sano;
  • Proporsi come luogo d’incontro, contenitore ideale di ragazzi e ragazze provenienti da diverse culture e che favorisca integrazione;
  • promuovere l’uso degli spazi all’aria aperta della città, anche in collaborazione e con il supporto dell’amministrazione capitolina;
  • cercare di ridurre l’alto tasso di abbandono dello sport proponendo stimoli adatti e compatibili con esigenze scolastiche e familiari;
  • trasmettere, all’interno dell’attività sportiva, una sana competizione adottando sempre il massimo grado di fair play, valorizzando il gioco di gruppo e non di singole “individualità”;
  • creare un senso di appartenenza allo sport ed alla squadra;
  • svolgere con i ragazzi e le ragazze un’attività motoria generale ed insegnare loro i fondamentali, con proposte differenti per le varie fasce d’età, utilizzando il gioco come mezzo didattico, ed il divertimento come fine.

Discipline sportive attivate

Le attività che l’associazione ha inserito nel proprio programma riguardano le seguenti discipline sportive (ovviamente fruibili da ambo i sessi):

  • Scuola calcio
  • Tecnica calcistica individuale
  • Football e soccer freestyle
  • Street soccer (1vs1 – 2vs2 – 3vs3)
  • Taekwondo (in collaborazione con Athena94)
  • Fitwalking (camminata sportiva)
  • Ginnastica funzionale, posturale, pilates, TRX
  • Laboratorio di danza (classica, moderna, hip hop)

Di Sileno Candelaresi

Impegnato nell'associazionismo imprenditoriale, mi interesso professionalmente del settore Horeca (hotellerie, restaurant, catering).

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