Rocca Priora, lunedì 6 maggio 2013 – Si è concluso in questi giorni l’iter amministrativo per l’affidamento della gestione dei servizi di accoglienza e biglietteria presso l’area archeologica di Tuscolo, dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico scaduto lo scorso 1 marzo. L’obiettivo della Comunità Montana era quello di individuare, attraverso questa selezione pubblica, imprenditori privati e/o associazioni del settore a cui affidare non solo il servizio di biglietteria e di visite guidate all’area archeologica, ma anche la gestione del punto ristoro e dell’area attrezzata per i visitatori. In questo modo l’Ente ritiene di poter garantire una migliore fruizione del ricco patrimonio archeologico dell’area e quindi una sua maggiore conoscenza e valorizzazione, imperativo che da sempre guida le attività della Comunità Montana inerenti il Tuscolo. Nel contempo continua l’impegno per mantenere e potenziare i progetti in atto a partire dall’attività di ricerca e scavo, senza tralasciare la ripresa dell’attività teatrale.
All’avviso hanno risposto diverse associazioni già impegnate sul territorio sia in attività culturali che nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico, ognuna con proposte molto interessanti, aventi come comune denominatore una grande professionalità degli operatori coinvolti e la visione del Tuscolo quale fattore strategico per lo sviluppo sociale e culturale dei Castelli Romani. Dunque un lavoro particolarmente complicato quello della commissione esaminatrice che dopo aver valutato attentamente tutte le domande ha affidato la gestione dei servizi alla ATS Tusculum che vede riunite diverse associazioni: Semintesta di Frascati – in qualità di capofila -, l’Associazione Tuscolana Solidarietà di Grottaferrata, la Cooperativa Sociale Capodarco di Grottaferrata, il GAL Latium Vetus di Monte Porzio Catone e Alchimia di Grottaferrata oltre all’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di Monte Porzio Catone e Italia Nostra – sezione Castelli Romani in qualità di partner.
A convincere sono stati soprattutto i curricula di queste associazioni che possono vantare notevoli e qualificate esperienze non solo nella gestione di visite guidate e laboratori didattici presso siti culturali ma anche nell’organizzazione di grandi eventi, nella commercializzazione di prodotti locali e nella ristorazione. Particolarmente apprezzata anche l’attenzione posta nel progetto, all’integrazione sociale e culturale degli stranieri che vivono e sempre più frequentano il Tuscolo.
«Il Tuscolo – spiega il Presidente Giuseppe De Righi – è tra i principali simboli del nostro territorio e possiede un enorme potenziale per lo sviluppo economico e culturale. Un patrimonio unico che la Comunità Montana intende conservare e valorizzare avvalendosi anche dell’aiuto di alcune associazioni locali specializzate nel settore, affinché possano essere garantiti tutti i servizi già attivati fin’ora e nel contempo si possa pianificare insieme una gestione condivisa dell’area archeologica al fine di accogliere al meglio un numero sempre maggiore di visitatori«.
«Non va sottovalutata – aggiunge il Direttore generale dott. Rodolfo Salvatori – l’opportunità anche in termini economici ed occupazionali che potenzialmente tutta l’operazione potrebbe evidenziare e che aggiunta alla costituzione di un costante presidio territoriale sull’area costituirebbe un chiaro surplus di valore al processo di sviluppo socioeconomico che la Comunità Montana ha avviato negli ultimi anni».