Roma 28 agosto 2013 – Dopo il successo della mostra dedicata a Brueghel e all’arte fiammniga, il Chiostro del Bramante ospitadal 5 al 18 settembre la personale dedicata a Giangaetano Patanè Self-made man, curata da Elena del Drago. Nelle sale verranno esposti ventitrè quadri disegni e sculture ambientali in un percorso espositivo che consentirà al visitatore di entrare nell’universo poetico dell’artista. Giangaetano Patanè, nato a Roma classe 1968, è un’artista attivo dalla metà degli anni novanta. Dopo una formazione artistica e internazionale tra le città di Edimburgo, Sydney, Colonia e New York, si stabilisce in modo definitivo nel proprio studio di Roma, vicino il famoso Pastificio Cerere.
In questa retrospettiva Patanè consolida un linguaggio pittorico dai critici definito “Laconico/lconico”. Il suo è un simbolismo senza sbavature, volto a raccontare pensieri ed emozioni più che situazioni reali. Costruito utilizzando con attenzione le possibilità espressive inerenti alla pittura, ha come protagonisti uomini e donne, alberi e persino pesci persi in atmosfere che rimandano lo spettatore in una sorta di dimensiona già vissuta e già vista. Quella di Patanè è una ricerca attenta, tesa alla costruzione di situazioni pittoriche che sappiano esplorare i meccanismi dell’emotività umana. Il self made man di Patanè non è tale secondo parametri economici, ma è un uomo tanto ardito da voler scoprire la propria individualità.
Spazi museali del Chiostro del Bramante dal 05/09/2013 al 18/09/2013
Apertura: tutti i giorni, h. 10.00 – 20.00
Ingresso gratuito