Ancora tango nel nuovo album dei Gotan Project, che nella tournée italiana hanno riscosso grande successo di pubblico e di critica. Roma, Firenze Milano, le città dove si sono svolti i concerti a maggio 

di Carolina Venturini 
redazione@lacittametropolitana.it

Roma, domenica 27 giugno 2010 – Luci soffuse, uno sguardo percorre i brividi sulla pelle. Ocho pennellati dai fianchi di tanguere calzanti Madame Pivot. Lounge bar ovunque nel mondo, ancora di più. E’ milonga. E’ playlist dei più quotati DJ, tra cui Stephane Poumpognac. Eros. Quattrocento concerti,  l’elogio del prestigioso quotidiano britannico The Guardian che li inserisce nella Top 100 dei migliori album con il loro lavoro d’esordio. La loro musica scelta come colonna sonora in film (“Shall we dance”, “Borat”) e pubblicità. Loro, il francese Philippe Cohen Solal (tastiere), l’argentino Eduardo Makaroff (programmazione strumenti elettronici) e lo svizzero Christoph H. Muller (chitarra ed alcuni strumenti a corda), sono i Gotan Project. 250.000 copie vendute solo in Italia. Tango 3.0 è l’ultima creazione musicale di questo gruppo nato nel 1999 e radicato in Argentina tanto da marchiarne l’appartenenza nel nome: Gotan è tango in lunfardo, argot spagnolo usato a Buenos Aires e Montevideo. Raggiunto l’obbiettivo di donare nuova linfa alle sexy astmosfere del sensuale ballo argentino con “La Revencha del tango” (2001, oltre un milione di copie vendute), arricchito con le striature jazz di “Lunàtico” (2006), il trio parigino vuole di più. Non solo Buenos Aires, non solo Parigi. L’emozione del tango fluisce nel delta del Mississippi, guizza nell’elettronica, si tuffa nei vicoli cangianti di New York, accoppiandosi con il blues di New Orleans.

La voce di Cristina Villalonga, il bandoneòn del maestro Melingo, il pianista Gustavo Beytelmann ancora presenti in questa nuova sfida. Sipario d’apertura “La Gloria”, singolo d’anticipazione, e l’urlo indimenticabile di Victor Hugo Morales, leggendario commentatore sportivo che  invoca “Gooo-taan!” al posto di “Goo-aal!”, è solo un assaggio delle undici tracce. Presentato lo scorso 26 marzo  in una serata speciale di “tango illegal” in Piazza Affari, Milano, è in vendita dallo scorso 16 aprile. Il tour mondiale ha visto tre tappe in Italia: Roma, Firenze, Milano. “Quando si parla di nuova world music (…) è chiaro che i Gotan Project sono stati i primi. (…)Non solo hanno creato un suono unico e influente, ma sono riusciti a farlo senza sacrificare un grammo di classe ed eleganza. Tango 3.0 rifinisce tutti gli elementi che hanno composto la musica dei Gotan Project negli ultimi dieci anni, e che li rendono la meraviglia che sono.” Gelles Peterson, famoso DJ e produttore inglese.

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