Roma, mercoledì 13 maggio 2015 – È uscito il 5 maggio scorso Abbi cura di te, il nuovo disco di Levante. Reduce dal concertone romano del Primo maggio, l’artista siciliana continua a farsi largo nel cantautorato italiano, seminando briciole di freschezza ad ogni passaggio. Nei dodici inediti racconta anche di chi, interrompendo una storia, rimane legato da un augurio reciproco per un avvenire sereno. Un dialogo tra chi lascia e chi viene lasciato, tra vittima e carnefice, ruoli scomodi che prima o poi nella vita ognuno di noi ricopre.

Utopia? Levante ha vissuto la questione in prima persona e risponde così, spiegando il video del primo estratto, Ciao per sempre: “La fine di una storia è come un incubo da cui non riusciamo mai a svegliarci. Nel video abbiamo raccontato con ironia quel momento in cui ti crolla il mondo addosso perché capisci che è finita. In fondo si tratta solo di trasformare un addio in un ciao … per sempre”. Richiama il concetto esposto da Sophie Callie in “Take care of yourself”: quando due persone si lasciano, questa premura nei confronti dell’altro sembra un ulteriore schiaffo alla già fragile emotività del post- rottura.

Abbi cura di te è un caleidoscopio di sonorità. Già al primo ascolto ci si può emozionare con ballads quali Mi amo e La rivincita dei buoni per poi finire a tamburellare le dita e agitare la testa al ritmo di Caruso Paskoski e Pose plastiche. Questo e altro nel disco che segna il ritorno nelle radio per la cantante, ad un anno da Manuale distruzione, esordio discografico il cui successo è stato consacrato da Alfonso, tormentone estivo del 2013. Non smette di seminare conquiste Levante (soprannome datole da un’amica d’infanzia e che le ha fatto da fagotto affettivo durante il trasferimento da Caltagirone a Torino a soli 14 anni) con quel mix di saggezza ed ironia tipico degli artisti oltre lo stretto. I suoi sostenitori crescono di settimana in settimana ma la ragazza continua a rispondere ad ogni messaggio sui Social Network (e scusate se è poco).

Bella, una voce delicata quanto la sua penna, Claudia Lagona (questo il vero nome) con la sua inseparabile chitarra presenterà il suo pargolo con un InStore tour nel quale i fans potranno dirle Ciao…per un giorno.

Patrizia Capoccia

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