Si è svolto ieri un nuovo appuntamento per gli amanti della buona musica italiana all’Auditorium S. Chiara di Roma
di Emiliano Sinopoli
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Roma, sabato 7 marzo 2009 – Organizzata e interamente finanziata dall’Ufficio Cultura del Municipio XII, la manifestazione I Venerdì al S. Chiara giunge quest’anno alla sua nona edizione, affermandosi sempre più come appuntamento classico e irrinunciabile per gli amanti di Musica, Teatro e Danza. Ad aprire la rassegna il 16 gennaio è stato Fabrizio Amici, erede del grande Alvaro, alla riscoperta della canzone romana in un tributo a chi l’ha composta e a chi l’ha interpretata, da Balzani a Fregoli, Petrolini, Fabrizi, Sordi, Proietti. Questo venerdì invece, è sata la volta di Ina Casalino, cantante romana, che si è esibita in uno spettacolo dove le canzoni scritte negli ultimi trent’anni dai cantautori italiani sono state le grandi protagoniste della serata. La Casalino ha interpretato le note e i testi con profonda semplicità ed emotività, supportata da un quartetto jazz di grande rilievo. Si è passati da Battisti a Dalla, da Cocciante a De Gregori, da Daniele a Paoli, con estrema armonia facendo fondere musica e poesia in un unico linguaggio universale. Una vocalità incredibile quella della Casalino, che vanta importanti collaborazioni come cantante-corista sia con artisti della musica leggera italiana come Mietta, Drupi, Cristiano De Andrè, Franco Fasano, sia partecipando a diverse trasmissioni televisive: Odiens (canale 5), Festivalbar (mediaset), Notte di musica italiana (rai), Amnesty international (tmc). Tuttora si esibisce nei music-live club romani con musicisti che vantano collaborazioni di rilievo.
Nata dal desiderio di stabilire un rapporto diretto con un pubblico motivato e partecipe, l’iniziativa de I Venerdì al S.Chiara, sarà caratterizzata quest’anno non solo da un’offerta culturale di livello e orientata all’interdisciplinarietà, ma da un profilo solidale incentrato sull’abbinamento di ogni performance ad una campagna di sensibilizzazione, delineandosi quindi come importante spunto di aggregazione sociale. Sedici associazioni onlus ( amnesty international, avis, emergency, lega italiana per la lotta contro i tumori, telefono azzurro, ecc.) saranno infatti i testimonial etici che apriranno gli spettacoli con l’obiettivo di informare e coinvolgere il pubblico sulle battaglie in corso a favore di diritti umani, ambientali, della tutela dei minori, della salute o del sostegno alle fasce più deboli in genere e dei paesi in via di sviluppo.