Annunciati i vincitori dell’VIII edizione del Riff  a cui hanno partecipato diecimila persone. Vince Steve Mcqueen. Ottima la prova delle produzioni indipendenti italiane.

di Daria Ronzolani
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Roma, venerdì 27 marzo 2009 – E’ Hunger di Steve McQueen il film vincitore del Riff Awards 2009. La  premiazione si è svolta ieri sera, sempre al Nuovo Cinema Aquila di Roma, ed è stata presentata dal direttore artistico Fabrizio Ferrari e da Milena Kaneva, con la partecipazione dei rappresentanti della Regione Lazio, Giulia Rodano (Assessore alla Cultura) e del Comune di Roma, Claudio Maria Pascoli (delegato per il Cinema dell’Assessorato alle Politiche Culturali) e dalla giuria composta da Valentina Cervi, Sabrina Impacciatore, Paul Zonderland, Umberto Massa, Ahmad Rafat, Rachid Benhadj, Manetti Bros. Da segnalare anche l’incredibile partecipazione del pubblico nei sette giorni di programmazione, di circa 10mila persone e che ha visto 90 opere in concorso – tra lungometraggi, cortometraggi e documentari – provenienti da oltre 30 Paesi.

Ecco quì di seguito i vincitori: Miglior Lungometraggio: Hunger di Steve McQueen – United Kingdom Northern Ireland; Menzione speciale a Be calm & count to 7 di  Ramtin Lavafipour – Iran. Premio New Vision 2009 al film Sing For Darfur di Johan Kramer – Olanda. Miglior Lungometraggio Italiano: Narciso di Marcello Baldi, Dario Baldi – Italia. Miglior documentario: Another Planet; Menzione speciale a Sleeping Around di Marco Carniti – Italia. Miglior Corto italiano: Nero Apparente di Giuseppe Pizzo. Menzioni speciali corti italiani: L’ultima volta di Andrea Costantini, Tv di  Andrea Zaccariello e Io parlo di Marco Gianfreda. Miglior Corto Straniero: Section 44 di Daniel Wilson – United Kingdom. Menzione speciale a The Funk di Cris Jones, Australia. Miglior Corto sezione “Students short”: Col Sangue agli occhi di Lorenzo Sportiello. Miglior Corto d’animazione: Ex aequo: The Big Store di Lars Arrhenius, Johannes Müntzing – Sweden ; Hot Dog di Bill Plympton , United States.

Miglior sceneggiatura per lungometraggio invece: Un cancello tra i prati di Carlo La Chimia; Miglior sceneggiatura per Cortometraggio e Premio di avvio alla produzione, messo in palio dalla Kubla Khan: L’alternativa di Riccardo Degni; miglior soggetto per lungometraggio (nuova sezione): Vento zero di Fabrizio Bozzetti. Per info www.riff.it,  mentre l’appuntamento con il cinema indipendente a Roma è il prossimo anno con la IX ancora più fortunata edizione. 

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