Nella città piemontese dal 17 al 22 marzo si è svolta l’ottava edizione di Alba International Film Festival 2009
di Daria Ronzolani
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Alba, martedì 24 marzo 2009 – Il Piemonte rende omaggio al mondo del cinema. Nella Città di Alba, patria del pregiato tartufo bianco, dal 17 al 22 marzo si è svolta l’ottava edizione dell’Alba International Film Festival. Per il secondo anno consecutivo, sotto la direzione della Scuola Holden, il cinema si è confrontato con la musica, la televisione, la filosofia, la religione e la scienza, nel segno della ricerca esistenziale. Articolato in 4 sezioni principali in cui sono stati presentati film inediti in Italia o provenienti da Festival di tutto il mondo, oltre che opere della storia del cinema da riscoprire: Andar per film (film in concorso), eXistenZe (che quest’anno avrà come tema “i legami” e “la passione” intesa in tutte le sue forme) e due rassegne: Passione politica e civile tra Italia e Stati Uniti e Il melodramma: omaggio a John M Stahl.
Nove i titoli del concorso, giudicati da una giuria presieduta dal regista Marco Ponti: Among the Clouds di Rouhollah Hejazi (Iran), Premio per la Miglior Opera Prima al Festival di Teheran; Better Things, primo lungometraggio del fotografo e pittore Duane Hopkins (GB), Das Fremde In Mir (L’estraneo che è in me) di Emily Atef (Germania), Naked of Defenses di Masahide Ichii (Giappone), Nulle part terre promise di Emmanuel Finkiel (Francia), No Puedo Vivir Sin Ti di Leon Dai (Taiwan 2008), Treeless Mountain di So Yong Kim (Corea del Sud/USA), Episode 3: Enjoy Poverty di Renzo Martens (Paesi Bassi), Afghan Star di Havana Marking (Uk/Afghanistan). Da segnalare che alla fine della rassegna si sono svolti incontri di approfondimento e masterclass, tenuti dal giornalista e critico cinematografico Maurizio Porro, dal regista Marco Ponti e dagli scrittori Francesco Piccolo e Domenico Starnone.