Roma, domenica 5 maggio 2013 – Immenso, straordinario, unico. Poter definire Miro Klose (nella foto) è veramente difficile per un attento osservatore del calcio. Un calciatore che ha scritto e riscritto la storia laziale e italiana con una domenica tutta da ricordare. Cinque gol che hanno permesso alla Lazio di tornare alla vittoria, dopo un periodo davvero difficile, in cui è sprofondata in settima posizione. La gara con il Bologna è stata anche impreziosita dall’ennesima perla dalla distanza di Hernanes che ha infilato la palla all’incrocio dei pali. Insomma, una domenica che ha restituito alla Lazio la voglia di vincere e la giusta determinazione per poter chiudere nel migliore dei modi il finale di campionato, prima dell’atteso derby che vale la conquista della coppa Italia.
Mister Petkovic decide di cambiare modulo e passa dal 4-1-4-1 al classico 4-4-2 con Marchetti tra i pali e la linea difensiva composta da Konko, Cana, Dias e Radu. A presidiare l’out di centrocampo la coppia Candreva-Lulic con la mediana affidata a Ledesma ed Hernanes. In attacco spazio a Floccari accanto a Klose.
La gara
E’ la Lazio a fare la partita e a rendersi pericolosa, nei minuti iniziali della gara, con le conclusioni da fuori area di rigore. La Lazio aggredisce il Bologna sulle fasce laterali con Lulic e Candreva, entrambi tornati alla forma di inizio campionato. Al 21’ è Candreva a sfondare sull’out destro e a concludere in rete, ma Stojanovic devia la palla sui piedi di Klose che realizza il vantaggio laziale. Continua a macinare gioco e avversari la Lazio, che alla mezz’ora realizza il raddoppio con Hernanes il quale, dopo aver saltato il diretto avversario, dalla distanza infila la palla all’incrocio dei pali. Una perla che vale il biglietto speso dai sostenitori laziali che nei minuti finali del primo tempo assisteranno alle prodezze del panzer tedesco. Trascorrono una manciata di secondi ed è Floccari a colpire la traversa con un potente diagonale. Nei minuti finali della prima frazione di gioco, 36’ e 38’, è Klose a firmare il netto vantaggio laziale con due realizzazioni servite da Lulic e Konko.
Nella ripresa il Bologna tenta la rimonta, ma al 5’ è ancora Klose, servito da Candreva, a firmare il 5 a 0 per la Lazio. La Lazio continua a proiettarsi in area avversaria e al 10’ della ripresa Klose firma il quinto gol personale ed il sesto laziale. Inizia il valzer delle sostituzioni con Klose, al 22’, che lascia spazio a Saha, tra l’infinito applauso dell’intero stadio Olimpico che accompagna in panchina un immenso campione. Il triplice fischio finale del signor De Marco di Chiavari, pessima la prova del fischietto ligure, consegna la Lazio ai suoi sostenitori che le attribuiscono la meritata ovazione.