Ettore Iacomussi, primo cittadino uscente, è candidato sindaco al Comune di Morlupo della lista n. 1 “Il Girasole”. Ingegnere, 43 anni, è stato eletto nel 2018 con il 34% dei voti. Nella cittadina dell’hinterland romano si vota con il turno unico.

Quali sono, secondo lei, i punti maggiormente qualificanti del suo programma, in relazione alle esigenze della sua città?

«Il programma della mia squadra è basato sugli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il nostro progetto è incentrato sul rendere Morlupo un luogo a misura dei giovani. Vogliamo creare occasioni di aggregazione culturale per i giovani con iniziative legate alle tradizioni locali e dei Rioni. Vogliamo sviluppare un’economia basata sul turismo, di cui già abbiamo gettato le basi in questi 5 anni con la riattivazione di manifestazioni quali il Palio dell’Assunta, la predisposizione di un museo e la creazione del punto informativo turistico».

«Per questo bisogna impegnarsi con la tutela del territorio e del paesaggio, la riqualificazione del centro storico e la promozione delle attività locali. Per concretizzare l’idea del turismo lento, è necessario dotare il paese di infrastrutture viarie efficienti, parcheggi e micro-parcheggi diffusi, una rete di trasporto efficiente. Lo sport deve essere una priorità, con l’ammodernamento degli impianti esistenti, progetti sportivi inclusivi, la realizzazione di percorsi per mountain bike e ciclopedonali urbani, la valorizzazione dei sentieri esistenti e del Parco di Veio. L’ammodernamento degli edifici pubblici e privati esistenti è possibile attraverso l’applicazione della legge di rigenerazione urbana, già in parte recepita, e attraverso contributi ministeriali e Pnrr per le strutture pubbliche come le scuole».

Qualora fosse eletto sindaco, quali sarebbero le sue priorità e quali sarebbero i primi provvedimenti che vorrebbe prendere?

«Qualora fossi rieletto, la priorità sarebbe quella di attuare i progetti già finanziati in questi 5 anni, con fondi Pnrr, ministeriali e regionali. In particolare: la realizzazione di una mensa scolastica da 500.000 euro presso le scuole di Via De Mattia, l’avvio del recupero del dissesto idrogeologico di Cachino per 660.000 euro, l’avvio del recupero del dissesto idrogeologico di Largo Roncacci per 120.000 euro. Avvierei subito la modernizzazione dei servizi e lo sviluppo di nuovi servizi digitali, già finanziati tramite Pnrr per circa 400.000 euro. Poi mi dedicherei a reperire fondi, tramite la Regione, per il completamento del progetto di rinnovo del manto stradale di tutte le strade comunali, di cui al momento abbiamo realizzato solo un lotto su tre».

«La rinegoziazione del contratto per la pubblica illuminazione è un’altra priorità che permetterebbe di installare ulteriori punti luce, oltre ai 117 nuovi punti luce che abbiamo già installato in questi anni. Una piccola cosa, ma importante per me in quanto a vantaggio di tutti i bambini di Morlupo, sarebbe l’installazione di nuovi giochi nei parchi, opera per cui abbiamo già stanziato i soldi nel 2022, nonostante il voto contrario della minoranza».

Come indirizzerebbe, da sindaco, le sue azioni amministrative nei confronti dei Comuni del comprensorio, della Città Metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio?

«In questi anni il rapporto che ho avuto con gli altri Comuni e con gli enti sovracomunali è stato sempre di collaborazione. Il Comune di Morlupo fa parte della Conferenza dei Sindaci della Valle del Tevere, della Comunità del Parco di Veio, del Consorzio socio-sanitario Valle del Tevere, del Dmo Tiberland. Lavorando in questi ambienti, abbiamo acquisito una credibilità basata sulla correttezza e la professionalità. Siamo riusciti a tutelare il nostro territorio dall’ombra della discarica di Magliano Romano, che sarebbe stato un vero e proprio disastro ambientale ed economico». «Se sarò rieletto continuerò con lo stesso spirito di collaborazione, anche nei confronti della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale. In particolare, con la Regione Lazio mi propongo di interagire per la realizzazione di progetti e il reperimento di fondi. Continuerei l’azione di controllo per l’ammodernamento della ferrovia Roma-Nord e per il nuovo progetto del trasporto pubblico locale. Con la Cmrc mi propongo di continuare ad interagire per sollecitare la risoluzione dei problemi di sicurezza legati alle strade e ai terreni di proprietà di Cmrc presenti sul territorio di Morlupo».

Di Claudia Cavallini

Nata nel 2006 a Roma, vive felicemente nella sua amata cittadina in provincia di Roma: Fiano Romano. Frequenta il liceo scientifico “Margherita Hack” di Morlupo. Ha conseguito la licenza nella scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Fiano, con votazione 10 e lode. Ha ottenuto la certificazione B1 preliminary della lingua inglese. Nel 2016 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Dedica molte ore allo sport e segue il calcio. La sua grande passione è la danza: è iscritta a corsi di danza classica, contemporanea e hip hop. Partecipa a laboratori di teatro-recitazione e prende parte con entusiasmo agli spettacoli che vengono messi in scena. Fin da piccola ha manifestato una particolare predilezione per la lettura e la scrittura. Ha prestato sempre una speciale attenzione agli eventi che accadono in tutto il mondo e principalmente nel territorio in cui abita. Il motto che guida la sua vita è un aforisma di Friedrich von Schiller: «Chi non osa nulla, non speri nulla».

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