Ceccano (Frosinone), lunedì 7 gennaio 2019 – Parte dalla Ciociaria un percorso di formazione per i giornalisti in enogastronomia. Inserito nel progetto di formazione professionale continua previsto dalla legge per gli iscritti all’Ordine dei giornalisti, il percorso prevede diverse tappe nella regione, ogni mese, per tutto l’anno su temi che riguardano l’informazione rivolta al cibo e al buon bere responsabile, consentendo agli operatori dell’informazione di scoprire come intraprendere il percorso di “food writer”.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì prossimo, 10 gennaio, dalle 9 alle 14, all’Istituto alberghiero di Ceccano. L’approdo nella struttura scolastica ciociara è stato accolto con favore e con interesse della dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero, Alessandra Nardoni, grazie al cui impegno sarà possibile abbinare nella stessa occasione la formazione dei professionisti dell’informazione e le esperienze di studio dei ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo della ristorazione da protagonisti.
Gli appuntamenti formativi proseguiranno in tutto il territorio regionale per tutto l’anno. L’interesse per il cibo, scatenatosi negli ultimi tempi, ha dato il via ad una proliferazione di format che nel mondo delle pubblicazioni e dei media incide ormai a tutto campo sul mondo del “food”. Analizzando il moltiplicarsi esponenziale di conduttori, narratori e blogger che si dedicano al cibo, l’Università popolare Conscom, accreditato dal ministero della Giustizia come ente terzo di formazione professionale continua per l’Ordine nazionale dei giornalisti, ha deciso di formalizzare questo percorso proprio per rispondere alla pressante richiesta di maggiore serietà, competenza ed approfondimento sui temi che ruotano intorno all’alimentazione.
Il giornalista e sociologo Maurizio Lozzi, organizzatore del corso, ricorda che «con la conclusione del 2018, ‘Anno del cibo italiano’, si è rafforzata l’esigenza di educare a grammatiche del racconto che sappiano fornire strumenti utili a recensire e comunicare le più sottili sfumature dei prodotti di qualità appartenenti al patrimonio enogastronomico del nostro Paese”. Questa la ragione per cui i corsi che Conscom ha deciso di inaugurare sul giornalismo enogastronomico saranno proposti all’interno di “luoghi del cibo” che, ci tiene a precisare anche il giornalista Massimo Marciano, direttore de “La città metropolitana” e curatore anch’egli della formazione professionale continua per gli iscritti all’Ordine dei giornalisti, «molte tra le più prestigiose strutture di ristorazione, di produzione e di formazione hanno dato la loro piena disponibilità».
Una totale immersione, insomma, nel mondo del “food” che consentirà ai giornalisti partecipanti di acquisire cinque crediti formativi e di incontrare direttamente gli operatori del settore.