Roma, martedì 3 luglio 2018 – L’estate romana 2018, nonostante un clima sempre più tropicale e ballerino, promette a romani e turisti una programmazione pronta ad accontentare anche gli animi più esigenti. Dalla danza al teatro, dal cinema all’aperto a speciali aperture archeologiche, quest’anno il Comune ha cercato di rimediare alla brutta figura dello scorso anno (la manifestazione partì in ritardo a causa di alcune errate scelte burocratiche), proponendo un calendario vario e pieno di spettacoli. Per questa 41ima edizione dell’estate romana Luca Bergamo, il vicesindaco e assessore alla Cultura, ha voluto aumentare la programmazione da 80 a ben 120 eventi. Dallo scorso 1 giugno (l’estate romana durerà fino al 30 settembre 2018), sotto al cielo di Roma, una rete di piccoli e medi operatori culturali radicati nei territori, ha confezionato concerti e spettacoli internazionali in grado di proporre esperienze culturali forti, originali, creative e, che, pongono al centro lo spazio pubblico e lo stare insieme delle comunità che lo abitano. Un senso di unione che ha dato l’opportunità di raddoppiare l’offerta per un intrattenimento non solo culturale, ma anche sociale, di riconnessione tra le persone e le loro comunità. Gli operatori che hanno partecipato al bando dell’Estate Romana 2018, si muovono tra il I e il XV Municipio, dando così la possibilità a molti quartieri di far conoscere un’identità sempre più personale e viva di un tessuto urbano capitolino in forte espansione. Dal più noto rione Monti fino alla periferica Tor di Quinto, da Piramide a Prima Porta, dal Flaminio all’Isola Tiberina, passando per Labaro e Grottarossa, da Ponte Milvio a Cesano, da Trionfale a Primavalle, Monteverde, Villa Pamphilj, Balduina, Aurelio, Testaccio, Trastevere, Marconi, Corviale, Magliana, Monti, Ostiense, Gianicolo, Quadraro, Appio Latino, Alessandrino, Pigneto, Torpignattara, Montesacro, Talenti, Prenestina, Trieste, Tor Sapienza, Centocelle. L’Estate capitolina si trasforma così nell’occasione di costruire una nuova geografia urbana. La giunta Raggi vuole forse proporre una Roma al passo con gli standard delle grandi capitali europee. Un tessuto urbanistico in continuo mutamento al quale si vuole riconoscere una propria identità fatta di emozioni, sogni, divertimento e condivisione.
Si balla con il Jazz di Villa Celimontana, la musica, il rock, il folk, il pop e il world music dei concerti di “Villa Ada incontra il mondo“ (dal 14 giugno) e con il concerto alla basilica dell’Ara Coeli per il 50esimo anniversario dalla scomparsa di Martin Luther King. Dal 13 giugno è iniziato anche il classico appuntamento sull’isola Tiberina con l’Isola del Cinema, e sempre nell’ambito Cinema, troviamo la programmazione dei ragazzi dell’America al liceo Kennedy di Via Dandolo. Ritorna anche la Casa del Cinema con Caleidoscopio, quattro festival e sei rassegne, da segnalare l’iniziativa Roma come Cannes e la proiezione imperdibile delle migliori pellicole proiettate sulla Croisette. A completare il quadro sono gli eventi del teatro India, del teatro Valle, il festival di Ostia Antica, Castel Sant’Angelo, che dal 21 giugno al 2 settembre, torna con “Letture d’estate” (oltre 850 eventi tra incontri, musica, giochi, performance e proiezioni), e l’immancabile manifestazione Lungo il Tevere di Roma 2018, la manifestazione capitolina ormi simbolo della bella stagione. Per visualizzare tutti gli appuntamenti dell’estate romana è consultabile il sito dedicato alla manifestazione romana, ideato in modo semplice e intuitivo in base al giorno e alla programmazione alla quale si vuole partecipare: estateromana.comune.roma.it.