Il 24 e 25 gennaio la Galleria RossoCinabro di Palombara Sabina accoglie la mostra di pittura che trascina nel fantastico mondo dei sogni dei suoi artisti
di Lilly Amato
lamato@lacittametropolitana.it
Palombara Sabina (Roma), venerdì 23 gennaio 2009 – Al confine tra la dura realtà e l’incanto dei sogni nasce la mostra collettiva The Dreamers, inaugurata da Cristina Madini presso la Galleria RossoCinabro sabato 24 gennaio. Tra surrealismo e mistero dell’inconscio, assume rilievo l’intuizione dell’artista che svela la realtà. Attraverso l’arte si dispone così di un valido strumento conoscitivo di analisi e ricerca esistenziale. Nell’attività onirica di "The Dreamers" c’è la creatività a cui lo spettatore partecipa prendendo visione. Ciascun artista entra nelle zone buie del proprio animo per elaborare ed intuire la scintilla creativa di quel sogno e portarla alla luce. Come scriveva Pascal, "l’uomo per la sua insufficienza si attacca alle cose, ma le cose gli sfuggono per il passare del tempo, per le vicende del mondo, per la morte. Allora la sua unica salvezza è la potenza dell’immaginario e dunque del Sogno". Le opere della mostra sono di Annamaria Biagini, Ivan Buttazzoni, Rossana Corti, Giuseppe Dente, Graziella Gola, Giancarlo Impellizzeri, Giorgio Imperadori, Irma Kennaway, Cristina Madini, Simona Rapello, Sara Roma, Manuel Riccardi, Letizia Volpi.
L’artista Annamaria Biagini, livornese, ha una intensa storia: formazione in pittura alla scuola del prestigioso maestro Giancarlo Cocchia; allieva di scultura con Sebastiano Trovato e infine scenografa sotto la direzione di Ferdinando Ghelli. La Biagini trae dalla vita l’imprevedibile multiformità delle cose e i loro ritmi imprevisti. Costumista, lavora nei più importanti teatri italiani di Milano, Firenze, Genova e Roma. La pittura le è una sorta di fatale approdo, dove la molteplicità delle competenze, dal teatro alla danza, si scioglie in una libera creatività, nella gratuità dell’arte. L’artista sembra derivare dai sogni ebraici di Chagall quella magica capacità di sospensione delle immagini in un volo sognato.
Giancarlo Impellizzeri (nella foto i suoi Giochi di Colore), siciliano, fin da piccolo ha sempre avuto la passione per l’arte e il panorama delle bellezze storiche della sua Sicilia. Con il trasferimento a Milano, nel 2005, il suo interesse per l’arte si fa sempre più intenso. Il colore e la materia costituiscono per lui un’unità vibrante e dinamica, un richiamo ai sensi e, al contempo, una fonte primaria di energia spirituale. Le sue opere si trovano in svariate collezioni private e pubbliche. La sua Fusione Mediterranea è stata in un atelier di moda a New York, in Madison Avenue.
La pittrice Cristina Madini rivela nelle sue opere molteplici riferimenti letterari e l’interesse per Picasso, ma soprattutto la passione per le avanguardie del primo novecento. Dal 1980 partecipa a numerose mostre collettive e sviluppa il proprio lavoro per cicli: dalle Storie del 2003 al Dualismo del 2005, le Città Invisibili del 2006, ispirate alla lettura dell’omonimo libro di Italo Calvino "Le Stanze Segrete", le Città ritrovate del 2007 e il grande ciclo sulle Architetture Fantastiche. Ultime nel 2008 Il fantastico, fuggevole turchese e Quadri da sfogliare. Parallelamente alla sua carriera di pittrice si svolge quella di curatrice della mostra. E’ stata una delle fondatrici dell’Associazione Espressioni d’Arte, ricoprendo per un anno il ruolo di vicepresidente. Ed è sempre sotto la sua direzione artistica che ha preso vita il progetto espositivo che vede un ricco e variegato programma di mostre presso la Galleria RossoCinabro di Palombara Sabina.
Link correlati:
www.rossocinabro.com