Ferentino (Frosinone), venerdì 13 settembre 2019 – Assorbimento progressivo di venti lavoratori entro il prossimo mese di dicembre e di altri dieci entro il prossimo 30 aprile. Disponibilità a studiare i termini di un futuro impiego dei 42 lavoratori rimanenti in base a necessità organizzative e produttive. Sono queste le proposte avanzate alle rappresentanze sindacali dalla Special Pharma Lab Srl, nel corso di un incontro tenutosi nella sede di Unindustria di Frosinone, in cui si è avviata la trattativa relativa alla riattivazione del sito di Ferentino, nel frusinate, della Biomedica Foscama Spa., lo stabilimento farmaceutico ciociaro recentemente acquistato.
Dopo l’incontro, rimangono da definire fra le parti le questioni relative al Tfr dei lavoratori. Secondo l’azienda, si tratta di una questione legata alle precedenti gestioni. «I sindacati – fa sapere l’azienda in una nota – avrebbero potuto e dovuto far valere questa istanza a tempo debito, rivolgendosi alla giusta controparte e, quindi, non a Special Pharma Lab Srl totalmente estranea alle gestioni precedenti. Confermando il massimo impegno per il progetto industriale e pronti ad effettuare gli investimenti necessari per il rilancio del sito produttivo, riteniamo che ulteriori ritardi nella stipula dell’accordo sindacale possano creare problemi tali da compromettere l’intera operazione».
Preoccupazioni per ritardi che possano compromettere l’operazione sono state espresse anche da Cgil e Uil. La Cisl chiede che sulla questione del Tfr vi siano opportune garanzie per i lavoratori, insieme alla Ugl, lamenta di non aver ancora ricevuto il piano industriale. Da parte aziendale si ribadisce l’impegno ad accogliere « tutte le richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali: 1) definire un piano industriale dettagliato per la riattivazione del sito; 2) garantire l’assunzione di 30 lavoratori anche in caso di slittamento delle tempistiche indicate nel cronoprogramma del piano; 3) mantenere le condizioni retributive degli scatti di anzianità per i lavoratori coinvolti».
«Abbiamo richiesto un incontro con le istituzioni locali – aggiunge la Special Pharma Lab – per illustrare il nostro impegno industriale ed occupazione nell’ambito dell’attività che svolgiamo e che abbiamo intenzione di sviluppare».