Roma, venerdì 26 ottobre 2012 – Il successo crescente dei corsi in giornalismo e ufficio stampa a Roma. Tra le numerose strutture che offrono corsi a pagamento per diventare giornalisti o addetti stampa, sul mercato della Capitale si distinguono i corsi di formazione di Karta Bianca – Agenzia della Cultura, una piccola ma dinamica associazione che da 8 anni si occupa di formazione professionale e non solo. Karta Bianca, o anche Kartabianca – come la definiscono in tanti senza spaziatura tra le due parole – si occupa in prevalenza di corsi di formazione, con dei punti di forza e di eccellenza notevoli, avendo soprattutto introdotto novità interessanti nel fitto ma monotono paesaggio della formazione professionale romana.
La prima e più importante cosa da sottolineare è che tutti i corsi consentono di accedere ad uno stage. Infatti, il taglio didattico, che è stato impresso nel tempo alle lezioni di giornalismo o di ufficio stampa o di comunicazione o di organizzazione di eventi, è di tipo pratico. Taglio che viene conservato nelle lezioni in classe, tutte condotte da professionisti (non c’è infatti nessun insegnante di professione nella squadra dei docenti), con numerose esercitazioni pratiche, e che viene ulteriormente esaltato dal fatto che al termine delle lezioni tutti i partecipanti hanno la possibilità di accedere agli stage in giornali e redazioni stampa o in strutture che si occupano di organizzazione eventi e ufficio stampa. Tutto questo ad un prezzo contenuto, pagabile a rate, per avvicinarsi alle esigenze di tante famiglie e di tanti ragazzi che investono sulla formazione e sulla specializzazione.
Il prezzo abbordabile e interessante individua subito il target di riferimento. Kartabianca si rivolge ai giovani laureandi e laureati in cerca di prima occupazione che desiderano avvicinarsi a professioni molto qualificanti come lavorare per gli uffici stampa o diventare giornalisti. Nel tempo Kartabianca è diventata una presenza cercata e richiesta per l’avviamento a queste professioni nel panorama romano e si contano ormai a centinaia i ragazzi che si sono iscritti. C’è inoltre da aggiungere che molti partecipanti si sono trasferiti appositamente a Roma per frequentare i corsi Kartabianca, dal Sud come dal Nord. «Nel nostro piccolo siamo diventati un polo di attrazione verso la Capitale e spesso sentiamo chiederci da ragazzi di Milano e di Torino se abbiamo intenzione di aprire edizioni dei corsi anche in quelle città», aggiunge Massimiliano Bianconcini, ideatore e organizzatore dei corsi.
Tra l’altro i corsi Professione Reporter (in giornalismo) e Ufficio Stampa e Grandi Eventi (in comunicazione) sono stati frequentati anche da persone già avviate nel mondo del lavoro, che però hanno sentito il bisogno di aggiornarsi o di approfondire tali materie, perché bisognose di acquisire nuove competenze sul luogo di lavoro. Altro punto di forza della struttura dei corsi è data dalla trasparenza che adotta Kartabianca. È infatti possibile partecipare a lezioni gratuite che permettono di capire chi sono i docenti e come si svolge la metodologia di lavoro in classe. Le lezioni come ovvio che sia non sono consecutive e servono agli interessati di farsi una valida idea del corso, scegliendo poi con tranquillità di iscriversi all’edizione successiva, o di rivolgersi ad altri operatori. Questa scelta è stata lodata anche dalla “Repubblica degli Stagisti” un sito che si occupa appunto di monitorare il vasto e spesso contraddittorio (quando non proprio fraudolento) mondo dei corsi di formazione e degli stage annessi.
Se si scende poi nel dettaglio dei corsi promossi da Kartabianca, analizzando il quello in giornalismo Professione Reporter si possono mettere in evidenza alcune peculiarità interessanti. Ad esempio la possibilità di fare fin da subito pratica attraverso il periodico on line creato per l’occasione. O ancora il fatto che al termine delle lezioni frontali in classe ci sarà anche la simulazione dell’Esame di Stato per accedere all’Albo dei Giornalisti Professionisti. In pratica gli iscritti faranno le stesse prove previste nell’Esame di Stato nello stesso tempo. Si tratta di un modo per mettersi in gioco e accumulare esperienza. Infine altra novità di recente introdotta è il workshop sul giornalismo di inchiesta, condotto da Silvia Luzi, che mette in relazione i diversi modelli del giornalismo d’inchiesta nel mondo occidentale.
Il corso in comunicazione Ufficio Stampa e Grandi Eventi ha da poco introdotto la novità del workshop in gestione e comunicazione di eventi mussale, chiamato Professione Curatore, condotto da Valeria Arnaldi. In questo caso alle lezioni già dedicate alla gestione dell’ufficio stampa mussale si affiancano quelle sulla gestione e progettazione di un evento mussale completo, approfondendo non solo la sua comunicazione integrata ma anche il modo di curare gli allestimenti fino a giungere alla scelta della location più adatta. Rimangono comunque le lezioni dedicate al marketing teatrale, all’ufficio stampa istituzionale, found raising, all’ufficio relazioni pubbliche, all’ufficio stampa teatrale e musicale e a quello di una casa editrice.
«Nel tempo siamo cresciuti e abbiamo sempre provato a innovare e a introdurre novità per rendere sempre più completi e formativi le nostre lezioni, senza mai dimenticare che tutti gli partecipanti andranno a fare lo stage e non solo alcuni – spiega Massimiliano Bianconcini -. Per questo ci fa piacere rimanere in contatto con tanti ragazzi che, grazie ai nostri corsi o dopo i nostri corsi, sono riusciti a farsi strada nel mondo del giornalismo, degli uffici stampa o della comunicazione».