Dalla Regate storiche delle Repubbliche Marinare e di S. Ranieri alla Luminara e al gioco del Ponte, Pisa si accende di poesia e verve per un mese, il giugno del suo Patrono
di Lilly Amato
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Pisa, giovedì 11 giugno 2009 – Prosegue con grande verve l’atteso Giugno Pisano, ricco di eventi a cui i cittadini toscani si preparano con passione fin dall’autunno per offrire uno spettacolo indimenticabile a chiunque si trovi nella città della Torre Pendente durante questo mese. L’edizione 2009 è dedicata a Galileo Galilei in relazione all’anno Galileiano. Martedì 2 giugno, in concomitanza con la Festa della Repubblica, si è svolta la regata delle Antiche Repubbliche Marinare, storica manifestazione che si svolge ogni quattro anni in ciascuna delle repubbliche: Amalfi, Genova, Venezia e Pisa. La prima edizione ufficiale risale al 1956. Ogni imbarcazione ha sulla prua lo stemma della città: il cavallo alato per Amalfi, il leone per Venezia, il Grifone per Genova e l’aquila per Pisa. Un grande corteo precede la regata, con 80 figuranti per ogni Repubblica; si riferisce alla leggenda di Kinzica de’ Sismondi, eroina pisana che avrebbe salvato la città dall’invasione dei pirati saraceni.
Presenti i capi che si susseguirono al governo di Pisa: consoli, podestà, capitano del popolo; i soldati con l’aquila nera sulle insegne, simbolo dell’Impero; i marinari, trombettieri e timpanisti. Il 16 giugno è il consueto appuntamento con la Luminara di San Ranieri: settantamila lumini di cera che renderanno magica la zona dei Lungarni. Secondo un’antica tradizione, Pisa festeggia così il patrono San Ranieri, celebrato il 17 giugno. I lumini sono contenuti in bicchieri di vetro liscio, appesi in telai di legno dipinti di bianco, in gergo biancheria. La serata è animata dai fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte e da banchetti e feste dislocate per tutto il centro storico. Il giorno successivo verrà disputato il Palio di San Ranieri: quattro imbarcazioni che rappresentano i colori dei più antichi quartieri cittadini, Santa Maria, San Francesco, San Martino e Sant’Antonio, concorrono in regata. Questo Palio discende dagli antichi Palii del Medioevo, corsi per celebrare l’Assunta.
Sabato 27 giugno, anziché come da consuetudine la quarta domenica del mese, sarà la volta del gioco del Ponte. La disputa in notturna è la novità di quest’anno. Due sono i momenti della manifestazione: il Corteo storico, con ben 709 figuranti, e la Battaglia sul Ponte di Mezzo in cui le squadre dei quartieri delle due fazioni cittadine rivali (Tramontana e Mezzogiorno) si sfidano fisicamente. Sul Ponte è posto un macchinario fin dai giorni precedenti, una sorta di carrello scorrevole su rotaia, su cui si esercita la spinta dei combattenti. Vale per questo gioco l’antico principio che assegna la vittoria alla squadra che rimane padrona del Ponte spingendo il carrello con gli avversari all’estremità opposta della rotaia. Oltre a tali avvenimenti principali, sono in programma molte altre iniziative: cultura, mostre di pittura, fotografiche, d’antiquariato, giochi sportivi, parate di bande musicali, esperimenti dalla Torre Pendente, sfilate d’auto d’epoca, concerti, osservazioni astronomiche, danza, teatro, cabaret e tanto altro ancora all’insegna del diletto e del sapere.