Roma, venerdì 14 ottobre 2016 – Eclettica, affascinante è Monica Guerritore in End od the Rainbow ad aprire la stagione del Sistina che offrirà al proprio pubblico un cartello di tutto rispetto con spettacoli e personaggi di primissimo piano come Enrico Montesano, Massimo Ranieri, Malika Yane, Serena Autieri, Vincenzo Salemme e molti altri.
End of the Rainbow scritto da Peter Quilter, presente questo anno alla Festa del cinema di Roma per presentare l’ultima opera su Florence Foster Jenkins, con la regia di Juan Diego Puerta Lopez narra l’ultima tournée dell’artista statunitense. In scena, oltre alla Guerritore, spazio ad un trio di musicisti che si dedicheranno ai più grandi successi di Judy Garland e a due figure centrali nella vita della star americana: il pianista Anthony interpretato da Aldo Gentileschi e Mickey Deans, quinto e ultimo marito della Garland, affidato a Alessandro Riceci.
Judy Garland è stato un personaggio e naturalmente un’artista tormentata che all’età di 47 anni perse la vita per un uso eccessivo di barbiturici. “Il talento brucia il corpo che lo abita – afferma la Guerritore – e molte star si sono estinte per questo motivo. Vorrei ricordare Édith Piaf, Amy Winehouse che sono bruciate dopo aver dominato il panorama artistico mondiale. Nella sua vita Judy ha sempre desiderato di essere amata, questo è stato uno dei suoi tormenti che sono comparsi nella sua mente, oltre all’uso continuo di farmaci assunti in tenera età con l’ausilio della mamma”.
“Un ringraziamento particolare al direttore artistico Massimo Romeo Piparo che ha deciso di rendere un omaggio alle grandi donne del Novecento – conclude la Guerritore – saranno due ore di follia con la star americana”.