Roma, lunedì 19 dicembre 2016 – La Juventus di Allegri vince la sfida scudetto contro la Roma di Spalletti. Finisce 1-0 a Torino con la Signora che scappa ancora a +7 sui giallorossi. Decide la gara un gol spettacolare di Higuain al 14’ del primo tempo. Ha fatto tutto il Pipita. Ha raccolto un passaggio centrale di Khedira, ha vinto il contrasto con De Rossi, che è finito a terra, ha puntato l’area, dribblato Manolas e fatto partire un sinistro potente e a fil di palo che si è insaccato alle spalle di Szczesny. Il gol è arrivato dopo un quarto d’ora di pressing e di forcing bianconero, che ha aggredito subito i rivali di sempre, mettendoli in difficoltà e costringendo il numero uno romanista a fare un intervento importante su cross di Mandzukic con girata la volo dello stesso Higuain. Appena si è incanalata la partita secondo i desiderata di Allegri, ossia appena siglato il vantaggio, come avvenuto contro il Torino, la Juventus ha tirato i remi in barca e ha smesso di spingere, lasciando alla Roma il pallino del gioco. In pratica i bianconeri nel primo tempo hanno giocato solo una ventina di minuti, coprendosi per il resto del tempo. Stessa cosa è avvenuta nel secondo tempo, con la Signora che ha pressato e giocato al calcio per 15 minuti e poi di nuovo ha lasciato alla Roma il compito di fare gioco, di provare ad attaccare, cercando di colpirla di rimessa. Insomma la Roma alla fine ha avuto un possesso palla maggiore, trovandosi davanti una squadra catenaccio, che ha pensato a difendersi e a coprirsi, rischiando poco e nulla, non subendo gol e portando a casa il risultato pieno.
La Roma alla fine dei 90’ minuti non ha annoverato dalla sua tiri pericolosi o azioni da gol sensazionali. È stata annullata dal centrocampo e dalla difesa dei padroni di casa, che anzi con Sturaro ha avuto due palle gol notevoli, entrambe neutralizzate da Szczesny, forse il migliore in campo dei giallorossi. Rugani ha bloccato il capocannoniere della Serie A Edwin Dzeko, mentre Khedira, Marchisio e Sturaro a centro campo hanno chiuso tutti gli spazi ai giallorossi. Sulle fasce Lichtsteiner e Alex Sandro non hanno lasciato scampo ai diretti avversari e il brasiliano nel secondo tempo ha controllato il rientrante Salah. Perfetti in avanti Mandzukic e Higuain. Meno bene Pjanic,uscito per infortunio, che ha sentito l’emozione di giocare contro gli ex compagni, e Cuadrado, entrato al posto del bosniaco, non all’altezza delle sue ultime prestazioni. Allegri ha giocato all’inizio con il 4-3-1-2, modulo che la Juventus sembra aver assimilato, anche se non c’è ancora un bilanciamento tra i vari reparti, con Pjanic come trequartista. Sarà interessante vedere al suo posto qualche volta Dybala e capire se i tre attaccanti potranno coesistere. Ha cambiato poi in corsa, optando per un 4-4-2 più serrato a centrocampo e difensivo, a causa degli infortuni a Lichtsteiner e Pjanic. Nel finale ha tolto Higuain e fatto entrare Dybala, anche lui poco brillante. Di nuovo però ad essere pericolosa è stata la Juventus, mentre la Roma davvero non ha espresso un gioco all’altezza per impensierire la capolista. La sfida scudetto si è chiusa così con un risultato semplice 1-0 per i bianconeri, cui però manca sempre qualcosa per convincere pienamente.