Roma, lunedì 29 aprile 2013 – La maglia di Osvaldo recitava: “Las chicas mas finas van preguntando por un rock’n’roll” (“Le belle ragazze chiedono un rock’n’roll”). E come le belle ragazze, la tifoseria chiedeva un po’ di rock, una scossa, una reazione, dopo la figuraccia con il Pescara. E c’è stata. Star della giornata è sicuramente Osvaldo, che si evidenzia per una tripletta, un palo è tanta, tanta rabbia, che si tramuta in spettacolo puro. Fischiato da parte dello stadio, reagisce da grande giocatore quale è, e sfodera una delle sue più belle prestazioni in maglia giallorossa (segnando anche il gol numero 4000 nella storia della Roma in serie A). Ad accompagnato, dei musicisti formidabili, Lamela e Totti, che disegnano calcio in maniera sublime, come una dolce melodia. Il Siena balla un lento, troppo lento per stare al passo della squadra di Andreazzoli. Normale amministrazione, vero. Ma la reazione almeno c’è stata. La squadra è viva e lo ha dimostrato in pieno.
Fin dai primi minuti di gioco la formazione giallorossa a prendere il sopravvento nella manovra. Al 14’ i giallorossi si portano in vantaggio: assist di Lamela per Osvaldo, che è bravo ad anticipare l’uscita di Pegolo e a mettere in rete.Neanche il tempo di ribattere il palla al centro che i giallorossi raddoppiano al 16’: Totti smarca Lamela che con un gran tiro al volo firma il 2-0, mandando in delirio i tifosi giallorossi. Il Siena non ci sta e prova a innescare Emeghara, senza dubbio l’uomo più pericoloso dei toscani, ma la difesa di Andreazzoli è molto attenta e non gli concede spazi.Al 23’ però l’attaccante nigeriano di passaporto svizzero riesce a liberarsi al tiro, chiamando Lobont alla respinta. I giallorossi rispondono al 25’: Totti serve bene Osvaldo, che con una bella conclusione di destro colpisce in pieno il palo. Al 34’ De Rossi è costretto a uscire per un problema muscolare, al suo posto entra Pjanic. La Roma non risente però dell’assenza del suo uomo d’ordine in mediana e al 41’ trova anche il terzo goal e : a segnarlo è ancora Osvaldo, con un bel rasoterra sul primo palo su passaggio di Florenzi. Per l’italo-argentino è doppietta.
La ripresa inizia a ritmi meno sostenuti della prima frazione di gioco, anche perché i giallorossi, dato il cospicuo vantaggio accumulato, non hanno interesse a spingere sull’acceleratore Iachini prova a cambiare le carte in tavola, e inserisce Agra al posto di Valiani. E’ Emeghara, sempre lui, il più pericoloso per i toscani: la punta bianconera prima mette a lato di poco da fuori area, poi chiama alla respinta Lobont con una bella conclusione a giro. Ma per i toscani non è giornata, e al 67’ arriva il poker giallorosso.Totti spara a rete di potenza e Pegolo riesce soltanto a respingere: sulla ribattuta del portiere è lestissimo ad arrivarci Osvaldo, che da posizione defilata sulla sinistra dell’area insacca e firma la sua tripletta personale, la prima per lui in Serie A. Andreazzoli toglie allora Lamela, uno dei protagonisti del match, e inserisce al suo posto Perrotta, mentre nel Siena Calello rileva Rosina. Pochi minuti dopo riposo anche per Totti, che lascia il suo posto in campo al giovane Nico Lopez. Al 78’ Osvaldo potrebbe siglare addirittura un poker ma si fa ipnotizzare da Pegolo, che riesce a strapparli il pallone dai piedi. Iachini inserisce anche il giovane Verre, un ex, al posto di Vergassola. I giallorossi non corrono più patemi e possono esultare per una vittoria netta che rilancia in maniera significativa le proprie ambizioni europee.
Con questa vittoria, la Roma ora è sola al 5° posto, in piena zona Europa League. Ora si prepara per la delicata trasferta di Firenze contro una Fiorentina in grande forma e in piena lotta per il 3° posto. Sarà una partita spettacolare, come lo è stata all’andata. Speriamo abbia lo stesso esito.