di Massimo Marciano

Roma, martedì 12 agosto 2008 – L’editoria ha un ruolo strategico per la ripresa del ciclo economico. Ma le imprese del settore debbono saper cogliere questa opportunità attraverso la chiusura, dopo tre anni e mezzo di trattative, di un contratto di lavoro strategico e nuove leggi di sistema. E’ il messaggio che Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), lancia egli editori.

“Il punto economico-finanziario – ha detto il segretario del sindacato unitario dei giornalisti italiani – fatto in questi giorni dalle principali aziende italiane evidenzia che il rallentamento globale dell’economia ha i suoi riflessi anche sull’editoria. Questa congiuntura vede nel sistema dell’informazione una risorsa strategica per la ripresa del ciclo economico. E’ una grossa opportunità, di cui le imprese più avvedute potranno far tesoro”.

Si tratta, secondo Siddi, di un interesse strategico anche per la Fnsi: “Il sindacato è impegnato a situare il rinnovo del contratto di lavoro in un quadro che prende atto dei processi di trasformazione, con proposte orientate a promuovere sviluppo. Formazione, impegno sulla frontiera dell’integrazione tra media, nuovi dignitosi parametri retributivi, definiti per un arco di tempo certo, sono elementi di progettualità per una nuova stagione che è necessario affrontare guardando avanti e non al passato. Il confronto sul nuovo contratto giornalistico ha, per la Fnsi, carattere strategico. Alla Federazione italiana editori giornali (Fieg) saper scegliere tra un contratto di indirizzo strategico o una soluzione di piccolo cabotaggio che semplicemente punti ad attenuare l’impatto economico in una congiuntura poco favorevole. La scelta della prima via, come già accadde in altri momenti critici per l’economia del Paese e che portarono a vere e proprie leggi di sistema, è la strada maestra per determinare, corresponsabilmente come parti sociali nel confronto con governo e parlamento, anche una nuova moderna legge sull’editoria”.

 

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Di Massimo Marciano

Fondatore e direttore di La Città Metropolitana. Giornalista professionista, youtuber, presidente e docente dell'Università Popolare dei Castelli Romani (Ente accreditato per la formazione professionale continua dei giornalisti), eletto più volte negli anni per rappresentare i colleghi in sindacato, Ordine e Istituto di previdenza dei giornalisti. Romano di nascita (nel 1963), ciociaro di origine, residente da sempre nei Castelli Romani, appassionato viaggiatore per città, borghi, colline, laghi, monti e mari d'Italia, attento osservatore del mondo (e, quando tempo e soldi lo permettono, anche turista). La passione per la scrittura è nata con i temi in classe al liceo e non riesce a distrarmi da questo mondo neanche una donna, tranne mia figlia.

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