Roma, mercoledì 27 luglio 2011 – Fino al 15 agosto presso il museo Maxxi di Roma sarà in mostra uno dei più eccentrici artisti italiani: Michelangelo Pistoletto. L’esposizione, dal titolo “Michelangelo Pistoletto: da Uno a Molti, 1956-1974” propone più di 100 opere dell’autore, provenienti da collezioni pubbliche e private, americane ed italiane. La mostra è organizzata in collaborazione con il Philadelphia Museum of Art e curata da Carlos Basualdo. Le opere sono state distribuite in tre gruppi, disposti nelle gallerie 2 e 3. Il primo gruppo espone “i Quadri specchianti” e “i Plexiglass”, secondo quanto immaginato dall’artista, e sono situati nella galleria 2. Un altro gruppo prevede invece la presenza degli “Oggetti in meno”, “Gli stracci” e le opere della serie “Luci e riflessi”, posizionati nelle terrazze della galleria 3. Infine, uno spazio a parte è riservato tra le gallerie 2 e 3 alle “Azioni e Performance” degli artisti del gruppo teatrale “Lo Zoo”, collaboratori del Maestro piemontese, e che ospita oggetti di scena, fotografie e video.
Pistoletto, definito uno dei fondatori dell’arte povera italiana, esplora nella sua ricerca la Pop Art, il Minimalismo, il Concettuale, passando in rassegna le trasformazioni europee e Nord Americane dal secondo dopoguerra ad oggi, e proponendosi quale anticipatore delle pratiche artistiche di partecipazione. E proprio l’arte povera si trasforma in arte del riciclo che vede protagonisti materiali di scarto, quali ferro, legno, stracci e vetri. Afferma Pio Baldi, Presidente della Fondazione Maxxi: “Questa mostra, la più completa realizzata da anni, è dedicata a un artista riconosciuto nel mondo come maestro e anticipatore”.
La mostra sarà accompagnata da un’altra esposizione: quella di “Cittadellarte”, omonima del laboratorio artistico fondato da Pistoletto a Biella nel 1998. In particolare, nella Sala Gian Ferrari è esposta la grande installazione soprelevata “Nuovo Segno d’Infinito”: simbolo del Terzo Paradiso, progetto che mira al raggiungimento di un nuovo livello di civiltà, che riesca a coinvolgere scienza, tecnologia, arte, cultura e politica. In mostra anche “Mar Mediterraneo – Love Difference”, il tavolo specchiante circondato da 23 sedute diverse che ricalca la sagoma del Mare Nostrum, simbolo dell’incontro e dell’amore per e tra le culture che hanno fondato le basi del nostro essere.
“MICHELANGELO PISTOLETTO: Da Uno a Molti, 1956-1974”: in esposizione al Maxxi di Roma – Museo Nazionale Delle Arti Del XXI Secolo dal 4 marzo al 15 agosto 2011, gallerie 2 e 3, aperto tutto i giorni, tranne il lunedì, con il seguente orario: mar-merc-ven-dom 11.00-19.00, gio-sab 11.00-22.00.