Dal 25 al 28 marzo è ospitata all’Auditorium di Roma la grande festa dedicata al libro e alla lettura in cui interverranno famosi personaggi della scena culturale nazionale e internazionale
di Antonella Furci
Roma, venerdì 26 marzo 2010 – Da giovedì 25 a domenica 28 marzo, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita una grande festa tutta dedicata al mondo del libro. “Libri Come” nata da un’idea di Marino Sinibaldi, promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura, l’Associazione Librai Italiani e con 60 case editrici coinvolte. Anche l’Auditorium, quindi, si apre al mondo dell’editoria e lo fa con un nuovo e originale obiettivo che non si ferma solo a rispondere alla tradizionale domanda di “che cosa è un libro?”, ma mostra come dietro ogni pagina ci siano il talento di uno scrittore, il lavoro di un editore, la passione di un lettore. Saranno gli autori stessi a svelare al pubblico i segreti del loro mestiere: l’ispirazione, le tecniche di scrittura, i piccoli trucchi su cui spesso si fonda un libro di successo. A partecipare saranno in 360 con oltre 40 conferenze e tavole rotonde distribuite nelle sale dell’Auditorium con alcune delle personalità più rappresentative della scena culturale internazionale come Muriel Barbery, Chico Buarque, Stephen Frears, Abraham Yehoshua, Boris Pahor, Cathleen Schine, per citarne alcuni e non mancheranno, ovviamente, personaggi della cultura italiana come Niccolò Ammaniti, Alberto Arbasino, Andrea Camilleri, Gianrico Carofiglio, Erri De Luca, Dario Fo, Christian Frascella, Nicola Lagioia, Fabio Volo. La rassegna è studiata come un grande laboratorio di 2200 mq ad accesso libero, “il Garage”, per entrare così nel sistema della produzione editoriale costituito con cinque “officine creative” e oltre 100 incontri articolati in cinque aree tematiche – Fiction, Giallo, Nonfiction, Dams e Ragazzi – coinvolgendo 230 narratori, poeti, saggisti, artisti e illustratori.
La prima giornata, apertasi ieri 25 marzo, è stata inaugurata da Boris Pahor che ha tenuto una lectio magistralis su “Come si può scrivere dell’orrore. La mia vita, i miei libri”. Quest’oggi, invece, gli appuntamenti sono dedicati ai giovani con incontri divertenti insieme a Fabio Volo, Federico Moccia e Sergio Rubini. Sabato sarà la volta dei libri gialli con in programma una scorpacciata di grandi nomi del genere come Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo che parteciperanno alla tavola rotonda condotta da Ranieri Polese dal tema “Come si scrive un giallo”. A seguire l’atteso incontro con Abraham Yehoshua, uno dei più noti scrittori israeliani, esponente di punta del Nuovo Movimento degli scrittori israeliani. Subito dopo si ritornerà a parlare di libri gialli con il “padre” dell’ispettore Montalbano, Andrea Camilleri e con il regista Stephen Frears con il tema dal titolo “La scrittura creativa del cinema”. Il gran finale di domenica 28 marzo è dedicata, invece, all’amore e a parlarne ci sarà Cathleen Schine, per alcuni “la nuova Jane Austen”. La rassegna, o meglio la festa, come la definiscono i suoi organizzatori, si concluderà con un intervento di Roberto Saviano "Come scrivo: il Sud raccontato grazie alla sua musica". Lo scrittore dimostrerà come l’ispirazione per un libro possa essere tratta dalla musica, specialmente quando rappresenta la voce di una cultura e di un territorio, come il suo.