Roma, martedì 2 febbraio 2011 – Dal 2 al 17 febbraio si terrà la terza edizione dell’Abu Dhabi Gourmet Summit. Un evento unico dove i 21 migliori chef di tutto il pianeta terranno un allettante percorso di 15 giorni suddiviso in seminari, laboratori, cene a tema e cene di gala, in cui esperti e intenditori di settore studiano e gustano la cucina creativa internazionale. Tra questi troviamo 3 grandi chef italiani: Claudio Sadler, Anthony Genovese e Loretta Fanella. Tra le novità più interessanti di questa edizione è la sezione dedicata all’alta pasticceria. Sono state scelte solo donne, 7 per l’esattezza, tra cui compaiono i nomi di Angela Pinkerton e Carolyn Nugent dagli USA, Janice Wong da Singapore, Marike Van Beurden, olandese che lavora ad Hong Kong, Ruth Hinks, sudafricana che lavora in Inghilterra e Loretta Fanella che rappresenterà l’Italia. La chef partecipa all’evento con 11 dessert, presentati in un workshop, in un brunch in squadra con le colleghe e come “guest star” nel ristorante di tendenza “Blue Grill”.
Originaria di Fiuggi, dove ha frequentato la scuola alberghiera. Nei tre anni successivi al diploma, incontra gli chef Fabio Tacchella, Carlo Cracco e Ferran Adrià che hanno spronato la sua fantasia fino a portarla ad essere la più innovativa pasticcera d’Italia. «Quando creo un piatto mi piace giocare, sperimentare, innovare e stupire; quello che più mi preme però è il concetto di “ricordo”: forma e gusto devono lasciare necessariamente una traccia nella memoria, di qualsivoglia avvenimento, oggetto o emozione provata», afferma Loretta Fanella.A gennaio dello scorso anno ha pubblicato il suo primo libro di pasticceria “Oltre”. Un ricettario fotografico in cui racchiude la sua cucina creativa fatta di pasticceria fantasiosa e immersa nel mondo dell’immaginazione, «un libro che si caratterizza per un’immaginazione così straripante che sembra proprio uscito da un racconto di fiabe. – come si legge dall’introduzione di Ferran e Albert Adrià – Il lettore ha di fronte a sé un libro che non fa che confermare che il mondo dei dessert rivendica il proprio ruolo nel panorama gastronomico e cammina con passo spedito verso un futuro impegnato nell’innovazione e nella qualità, senza dimenticare le proprie radici. Se teniamo in considerazione anche la sua giovane età – continuano gli chef – possiamo soltanto affermare senza ombra di dubbio, che l’Italia ha in Loretta Fanella uno dei fari presenti e futuri della ristorazione». Una donna minuta e discreta all’esterno, ma un terremoto di creatività nel realizzare le sue dolcezze. Una persona timida e misteriosa, ma dalle creazioni estroverse ed esplosive che rappresenterà il nostro Paese al meglio.