Roma, mercoledì 25 maggio 2011 – Un insolito viavai di uomini contraddistingueva un centro massaggi via Pigafetta, nel quartiere Ostiense. Distinte signore, che erano andate al centro per usufruire di trattamenti di bellezza, avevano notato la presenza di ragazze cinesi che, in abiti succinti, si appartavano nelle stanze arredate con luci soffuse e candele profumate, con uomini di ogni età. Sull’attività erano anche arrivati alcuni esposti dei cittadini.
Ai poliziotti del commissariato Colombo, diretto da Agnese Cedrone, è toccato il compito di verificare quanto segnalato.
Dai primi accertamenti investigativi sono emersi alcuni riscontri, in particolare da alcuni annunci pubblicitari su internet, commentati con “entusiasmo” dai clienti, soddisfatti dei servizi ricevuti. Grazie alla ulteriore attività svolta, è stato accertato infatti che tra un massaggio e momenti di relax il cliente poteva beneficiare di un “servizio supplementare”, dietro pagamento di una quota extra.
Dopo una serie di appostamenti i poliziotti hanno proceduto al controllo dei clienti all’uscita del centro, ricevendo la conferma dei loro sospetti. Tutti hanno confessato infatti di aver ricevuto prestazioni sessuali a pagamento. Un agente in abiti civili è entrato così nel centro, fingendosi cliente, ricevendo la proposta per una prestazione “particolare”. A quel punto è scattato il blitz all’interno dell’attività, dove erano presenti le due titolari, di 30 anni e 48 anni, quattro dipendenti di età compresa tra 25 e 30 anni, tutte di nazionalità cinese, oltre ad alcuni avventori.
Tra questi c’era chi effettivamente si trovava lì per fare semplicemente un massaggio, ma anche chi cercava altro. In particolare tre clienti hanno riferito agli agenti di aver concordato rapporti sessuali per somme che variavano dai 40 ai 60 euro. Gli agenti del commissariato Colombo hanno sottoposto a sequestro il centro massaggi, denunciato le due responsabili cinesi per favoreggiamento della prostituzione e sequestrato l’incasso giornaliero, circa 500 euro.