C’è ancora freddo all’orizzonte meteorologico. Gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo confermano la tendenza già illustrata nei giorni scorsi: dopo il colpo di coda invernale in corso, ne arriverà un altro. La nuova irruzione fredda giungerà sull’Italia nel primo weekend di aprile e in modo particolare la Domenica delle Palme, che quest’anno sarà il 2 aprile.

Intanto, ieri protagonista è stata la grandine, caduta copiosa in molte zone d’Italia, compresa Roma, colpita sia al mattino sia al pomeriggio. Riguardo alla grandine che ha imbiancato la Capitale, il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci ha affermato che in primavera è un fenomeno «piuttosto intenso, ma per niente anomalo». Anzi, è tipico «di questo periodo di passaggio verso la stagione più calda in cui si alternano improvvise code dell’inverno e fughe in avanti».

I temporali, ha spiegato il meteorologo all’Adnkronos, «non sono un ingrediente invernale, anche se oramai li vediamo sempre più spesso pure in inverno. In particolar modo negli ultimi anni si verificano ad inizio primavera. Trent’anni fa ci saremmo stupiti dei temporali d’inverno, ora è normalità ed è conseguenza dei cambiamenti climatici». Una fase di perturbazione, questa, «che si esaurirà già domani quando il tempo andrà migliorando in gran parte dell’Italia», ha aggiunto ieri Giuliacci.

Nei prossimi giorni avremo ancora freddo, pungente martedì e più moderato mercoledì specie al Sud e nelle regioni adriatiche; poi un brusco richiamo caldo che riporterà un clima molto mite tra giovedì, venerdì e sabato. Infine, proprio domenica la nuova sfuriata fredda e perturbata.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il nuovo colpo di coda invernale, per quanto più tardivo, sarà più duraturo e intenso nel maltempo che dovrebbe colpire in modo intenso e diffuso tutta l’Italia, con piogge torrenziali, forti temporali e nuove violente grandinate almeno per 3-4 giorni. Il maltempo anche in questo caso sarà più concentrato nelle regioni adriatiche e al Sud, almeno in base agli ultimi aggiornamenti, che hanno bisogno di ulteriori conferme vista la distanza temporale dal nuovo evento meteorologico.

Ovviamente è ancora impossibile sapere come evolverà la situazione meteo per Pasqua e Pasquetta: ci stiamo avvicinando ma mancano ancora 13-14 giorni, in un periodo di spiccata variabilità e grande incertezza. Giuliacci ha parlato comunque anche delle previsioni meteo per Pasqua. Secondo la tendenza attuale, con l’avvicinarsi delle festività ci dovremmo aspettare un tempo «abbastanza tranquillo, ma non proprio soleggiato».

«Anche in quei giorni – ha spiegato il meteorologo – il sole si alternerà alle nubi. Mentre a Pasqua e Pasquetta sembra sia possibile qualche pioggia soprattutto al Nord e sulla parte più alta del Centro. Sarà, in sintesi, una Pasqua relativamente fresca nelle regioni settentrionali, più mite nel resto dell’Italia».

Di Sileno Candelaresi

Impegnato nell'associazionismo imprenditoriale, mi interesso professionalmente del settore Horeca (hotellerie, restaurant, catering).