Roma, giovedì 6 settembre 2012 – E’ stata presentata nella mattinata di martedì la prima stagione del Millelire, nuovo spazio teatrale nato a giugno nel quartiere Prati, con il motto “Il Millelire apre le porte, accomodatevi dove vi pare!”. Situato all’interno di un cortile del ‘900, in via Ruggero di Lauria 22, a pochi passi da Piazzale degli Eroi, è nato con il patrocinio di Roma Capitale Municipio XVII e sotto la direzione artistica di Lorenzo De Feo e Antonio Lupi dell’Associazione Millelire e quella musicale di Loriana Lana. Lo spazio dispone di tre sale climatizzate: il foyer, la caffetteria e la sala teatro con una capienza di circa 90 posti modulabili
La prima stagione teatrale 2012-2013 inizia l’11 settembre, data scelta per ricordarsi che dopo una catastrofe c’è sempre una rinascita e in questo caso si parla di una rinascita culturale. Il cartellone è fitto di appuntamenti non solo dedicati al teatro e alla musica, ma anche all’arte e alla letteratura. Durante tutta la stagione, infatti, nel Foyer intitolato a Julio Solinas si alterneranno esposizioni di pittura e fotografia. Per quanto riguarda la scelta dei ventitré spettacoli in cartellone si sono privilegiati testi di autori contemporanei e di rottura. A proposito di questo commenta De Feo: «Abbiamo optato sin da subito per una drammaturgia attuale e contemporanea, per non far diventare questo teatro un affittacamere ma un salotto».
Si parte l’11 settembre con il surreale “I Demoni del paese delle meraviglie”, scritto e diretto da Daniel De Rossi, un’originale rilettura della favola di Alice. Dal 25 al 30 settembre il Teatro Electa di Pistoia si affida al testo di Natalia Ginzburg “Dialogo…?” e alla regia di Giuseppe Tesi per una storia anni ’70 di cui stupirà la modernità. Dal 2 al 7 ottobre è la volta del successo della passata stagione “That’s Amori”, scritto e diretto da Emilia Di Pietro e Simone Iovino, un trattato sull’amore che attinge a testi di Lella Costa, D.F.Wallace, Pier Vittorio Tondelli e Raymond Queneau. Dal 9 al 14 ottobre La Compagnia Grosso Gatto di Latina presenta “Sotto un manto di stelle”, una lettura tragicomica dell’attuale crisi economica e ambientale. Dal 16 al 21 ottobre, un omaggio per voci in concerto a Giuseppe Patroni Griffi con “La morte della bellezza”, per la regia di Nadia Baldi. Dal 23 al 28 ottobre è la sceneggiata contemporanea “Core Spezzato”, finalista del premio Annibale Ruccello, a raccontare una napoletanità autentica e non oleografica.
Dal 30 ottobre all’11 novembre, direttamente dal Palermo Teatro festival e dalla rassegna il suono e le parole, arriva “Enza sempre in bianco”, scritto, diretto e interpretato Maria Teresa De Sanctis, un racconto dal ritmo leggero e a tratti comico, scandito da una colonna sonora irresistibile.
Dal 13 al 18 novembre, in arrivo da Genova e dai successi della tournèe ligure, “Il Pugile Sentimentale” , diretta da Marco Ghelardi, una commedia sul mondo dello sport, le sue passioni e le sue illusioni ma anche una metafora paradossale sul ring delle illusioni, dove l’essere colto non paga.
Dal 20 al 25 novembre, da Bologna “Campane da Salotto”, scritto e diretto da Alessandra Frabetti, un insieme di racconti, scene teatrali o stralci di romanzo di Achille Campanile adattati al rapporto madre-figlia.
Si prosegue dal 27 novembre al 2 dicembre con “Coma Profondo”, scritto e diretto da Emilia Di Pietro e Simone Iovino, un viaggio nel cervello di un uomo in coma.
Dal 4 al 9 dicembre è la volta di “Quattro figlie, Quattro città”, tratto da “Sister Cities” di Colette Freedman, commedia malinconica e commovente che affronta con ironia, tenerezza e, talora, con un linguaggio crudo, il tema sempre attuale dell’eutanasia.
Dall’11 al 16 dicembre è di scena ”L’Odore del Mondo” con la Compagnia dei Demoni, spettacolo ispirato da un articolo di Concita De Gregorio che racconta la vita di Irina, una bambina Moldava.
Dal 18 al 23 dicembre, la prima nazionale di “Ossigeno”, scritto e diretto da Sergio Graziani passa il testimone a “La commedia delle donne”, dal 27 dicembre al 1° gennaio 2013, con Bruna Braidotti e Bianca Manzari.
Dall’8 al 13 gennaio “Bukowski” A night with Hank, un lavoro di ricerca e studio che parte dal settembre del 2011 per approdare al suo debutto nazionale nell’aprile del 2012. Un fragile ubriacone perdente. Questo è Bukowski per il Teatro dei Limoni di Foggia.
Dal 22 gennaio al 10 febbraio, è atteso “Ella’s Secret”, con Lydia Biondi e Michetta Farinelli, regia di Harris Freedman. Un’opera delicata e toccante che affronta la grande tragedia dell’olocausto attraverso l’incontro/scontro di due donne. Dal 12 febbraio al 3 marzo, “Cajkovskij”, scritto e diretto da Harris Freedman dà vita alla continua lotta tra la depressione e la paura che l’omosessualità del musicista diventasse di dominio pubblico.
Dal 5 al 10 marzo, “DiFattoTeresa”, di e con Silvia Bagnoli, narra dell’evoluzione delle donne nell’Italia dalla seconda guerra mondiale alla stesura della Costituzione attraverso la storia di Teresa Mattei, unica donna della Costituente ancora in vita. Dopo Togliatti che la volle a Roma nel PCI, anche il Millelire sceglie di far conoscere questo personaggio emblematico della politica italiana al pubblico romano.
Dal 12 al 31 marzo, torna con un cast rinnovato il cult “Sono diventato Etero!” commedia con musiche, scritto e diretto da Lorenzo De Feo che affronta con sottile ironia la delicata tematica del rapporto madre e figlio gay.
Aprile e maggio sono i mesi dell’assurdo e del grottesco per il Millelire, si va da “Aspettando Medea”, di Franca Abategiovanni, Nadia Baldi e Antonella Ippolito, per la regia di Nadia Baldi, dal 2 al 21 aprile 2012, passando per “Happy New Fear”, di Davide Mancini dal 23 al 28 aprile 2013 e “Santi, Suore e Profezie”, di Giselda Palombi dal 30 aprile al 19 maggio 2013. Chiude la stagione il 21 maggio un testo provocante di Duccio Camerini “L’impero dei sensi di colpa”, ad opera del Teatro Electra di Pistoia.
Fuori cartellone, è stato comunicato in conferenza stampa un musical sul Natale di una compagnia napoletana che andrà in scena il 25 e 26 dicembre e il 5 e 6 gennaio.Una ricca programmazione che diventa ancor più attenta culturalmente se si aggiungono i “Lunedì di Fonopoli” o i laboratori di recitazione, canto e fotografia.