Pechino (Cina), martedì 12 agosto 2008 – Alle Olimpiadi di Pechino scende in campo l’ecologia. Le forze dell’ordine mobilitate per la protezione dell’evento, infatti, sono state dotate di un moderno mezzo di trasporto individuale a emissioni zero: un gran bel balzo in avanti sulla strada dell’ecologia per la capitale cinese, che viene considerata una delle città più inquinante al mondo.

Da questa settimana la Cina, e più particolarmente Pechino, ospita mezzo milione di visitatori e 10.500 atleti per i Giochi Olimpici 2008. I visitatori godranno di una ulteriore sicurezza grazie ai molti Segway Personal Transporter in dotazione agli agenti e a coloro che dovranno gestire gli eventi e il moltissimo pubblico. Con la scelta dei Segway gli organizzatori e i responsabili della sicurezza dei Giochi Olimpici hanno fatto un grande passo avanti verso il loro dichiarato impegno “verde” durante questo evento storico. I Giochi Olimpici 2008 hanno, infatti, adottato una nuova politica per l’ambiente, basata sull’efficienza energetica e apparecchiature a energia verde per l’utilizzo nelle strutture e nei complessi sportivi.

Il Segway PT, a emissioni zero, è stato scelto come soluzione di trasporto verde ideale negli stadi, nelle aree degli avvenimenti, ma anche per l’organizzazione del servizio d’ordine, la logistica dell’arena, la sicurezza nell’aeroporto, il trasporto del personale e per i rappresentanti olimpici particolarmente esposti. Più di cento Segway PT sono attivi nell’area di Pechino, dall’aeroporto internazionale al nuovo stadio “Bird’s Nest”, prima durante e dopo le gare.

“Siamo lieti che il Segway PT sia stato scelto come parte dell’iniziativa verde cinese – ha commentato Jim Norrod, Ceo di Segway Inc. – per costruire una città ed un villaggio olimpico maggiormente rispettosi dell’ambiente. Aiutare gli organizzatori e le forze dell’ordine a garantire sicurezza a visitatori e atleti è una applicazione stupenda per il nostro Personal Transporter, e siamo felici di essere parte di questo evento storico”.

Gli organizzatori e i responsabili delle security hanno sottolineato i principali vantaggi di operare con i Segway PT: la possibilità di vedere dall’alto, al di sopra delle persone e delle automobili (la pedana del PT è alta 20 cm da terra); l’auto-bilanciamento del mezzo e la sua facilità d’impiego; il raggio di sterzata pari a zero (il Segway PT gira su se stesso a 360gradi); la facilità di spostamento fra la folla, che consente di muoversi più velocemente che in macchina, in moto o in bicicletta e quindi intervenire più rapidamente in caso di emergenza; e, non ultimo, la minor fatica e la maggior rapidità di movimento per chi impiega il Segway PT anziché muoversi a piedi.

Segway PT è utilizzato nell’ambito della sicurezza civile e militare in tutto il mondo, ma anche per il pronto intervento medico, sui campi da golf, per gli spostamenti di lavoro o di divertimento in zone residenziali, in città, sui marciapiedi, sulle piste ciclabili e nelle aree chiuse al traffico.

Segway Personal Transporter è dotato di un sofisticatissimo sistema di microprocessori, sensori e giroscopi che gli consentono di captare persino le più sottili variazioni posturali del conducente, adattando direzione e giusta velocità. Silenzioso e sicuro, funziona a batterie lithium-ion ricaricabili: nessun danno per l’ambiente e – paragonato a un veicolo tradizionale – percorre ben 600 / 800 km al costo di un litro di benzina. Segway Personal Transporter sta già rivoluzionando i sistemi di mobilità della pubblica sicurezza di tutto il mondo – dalla polizia stradale, forestale, aeroportuale al personale di sorveglianza di lidi e spiagge – ed oggi è realtà anche in Italia.

redazione@lacittametropolitana.it 

Di Massimo Marciano

Fondatore e direttore di La Città Metropolitana. Giornalista professionista, youtuber, presidente e docente dell'Università Popolare dei Castelli Romani (Ente accreditato per la formazione professionale continua dei giornalisti), eletto più volte negli anni per rappresentare i colleghi in sindacato, Ordine e Istituto di previdenza dei giornalisti. Romano di nascita (nel 1963), ciociaro di origine, residente da sempre nei Castelli Romani, appassionato viaggiatore per città, borghi, colline, laghi, monti e mari d'Italia, attento osservatore del mondo (e, quando tempo e soldi lo permettono, anche turista). La passione per la scrittura è nata con i temi in classe al liceo e non riesce a distrarmi da questo mondo neanche una donna, tranne mia figlia.

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