Rocca Priora (Roma), mercoledì 4 settembre 2019 – La ricerca scientifica e la lotta alle malattie si sostengono anche stando a contatto con l’ambiente, incontrandosi e condividendo una giornata di natura, arte e solidarietà. È il progetto sul quale sono impegnati i promotori della “camminata solidale”, aperta a tutti, contro la fibrosi cistica che domenica prossima animerà una delle zone più suggestive dei Castelli Romani, a Rocca Priora, i cui boschi sono considerati il “polmone” della zona, appena fuori dalla Capitale.

L’appuntamento è alle 9 allo stadio “Montefiore” di Rocca Priora, in via dell’Arenatura. Da lì partiranno due percorsi, uno più breve accessibile a tutti e un altro un po’ più impegnativo, che porteranno grazie a delle guide alla scoperta della natura. Alla camminata non competitiva di solidarietà ci si può già iscrivere online, o direttamente in loco prima della partenza. Per chi non intende partecipare alla camminata, per i bambini, per gli anziani, per i diversamente abili, sono previste occasioni di intrattenimento. Uno spettacolo artistico e un appuntamento gastronomico completeranno la giornata.

Il programma prevede una vasta presenza di artisti, che hanno accettato di portare il loro contributo attraverso canzoni, magia e cabaret. L’intero incasso ricavato dalla manifestazione sarà devoluto alle associazioni Lifc (Lega italiana fibrosi cistica Onlus) e Ffc (Fondazione ricerca fibrosi cistica Onlus), promotrici dell’evento insieme all’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule). L’organizzazione è curata dalla Star Casting di Laura Pudda, su un’idea di Cristina Centola, con il patrocinio gratuito del Comune di Rocca Priora. L’obiettivo è sensibilizzare i presenti sull’importanza dello sport e anche del respiro: a subire il maggiore danno dalla fibrosi cistica sono infatti i bronchi e i polmoni.

È previsto l’intervento di medici, professori e specialisti, come il dottor Federico Alghisi, dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, la dottoressa Silvana Colombi, presidente dell’organizzazione di volontariato Lifc del Lazio, e Anna Bisagni, presidente dell’Aido. Ci saranno, inoltre, la presenza del fisioterapista Marco Rivolta, specializzato in fibrosi cistica, e la testimonianza di trapiantati: Elisa Volontieri e Virgilio Coluzzi.

Poter partecipare è semplicissimo: basta andare su Facebook, cercare la pagina del gruppo “Giù la maschera”, cliccare sul post dell’evento e lì si aprirà la pagina dove poter fare l’iscrizione. In alternativa all’iscrizione online, che potrà essere fatta entro le 20 di venerdì 6, sarà anche possibile recarsi direttamente domenica 8 settembre alle 9 allo stadio “Montefiore” di Rocca Priora.

La camminata prevede due percorsi: uno accessibile a tutti, della durata di circa 75 minuti, ed uno un po’ più impegnativo, della durata di circa tre ore. Per ogni percorso ci saranno ad accompagnare il pubblico i volontari della “Latium Volcano”, associazione che si occuperà di spiegare ai partecipanti l’ambiente circostante. Al rientro ci saranno stand enogastronomici pronti con svariati piatti di pasta a rifocillare gli intervenuti.

Fare la camminata solidale non fa bene solo al corpo ed allo spirito: è un modo per poter ammirare anche la bellezza della natura che ci circonda e quale miglior modo per poter passare un po’ di ore con la propria famiglia? La partecipazione è aperta a tutti. Per i bambini o gli anziani che non faranno la camminata ci saranno attività ricreative, come il Mago Nonno Magico, ad esempio, e tante altre sorprese promosse da Dinamica, associazione di promozione culturale. Sarà inoltre presente lo Sci Club, che si impegnerà a portare persone diversamente abili sugli sci.

La cornice artistica della giornata vedrà protagonisti Marco Tana, Dario Falasca, Gianni Giacomini, Dani Bra, Il Trio Monti, Ileana Di Pietro, Costantino Cecconi, Alice Morosini, Sandro Presta, Scalzo, Valerio Gaoni. A condurre, i presentatori: il bravissimo Marco Ferrari, cantante, pittore e conduttore, e la spumeggiante Serena Gray, conduttrice radiotelevisiva.

La fibrosi cistica è una malattia che si presente dalla nascita, in quanto è dovuta alla mutazione di un gene, di cui viene ereditata una copia sia dal padre sia dalla madre, che quasi sempre sono portatori sani. Il gene in questione determina la sintesi di una proteina che serve al regolare funzionamento delle secrezioni di molti organi. La mutazione di quel gene provoca il funzionamento non completo, o addirittura la totale incapacità di funzionamento, della proteina.

Secondo i dati statistici citati dalla fondazione Ffc nel suo sito internet, in Italia c’è un portatore sano ogni 25 persone circa. Ua coppia su 600 è composta da portatori sani. La coppia di portatori sani, a ogni gravidanza, ha una probabilità su quattro di avere un figlio malato.

Oggi è possibile riconoscere i portatori sani con il test genetico del portatore, che può essere seguito eseguito in laboratori specializzati in tecniche di genetica molecolare. Per sottoporvisi, basta presentare la richiesta del medico curante. Come sempre, la prevenzione è la migliore cura. Oltre alla conoscenza e alla solidarietà: come accadrà domenica prossima a Rocca Priora.

La locandina dell’evento

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».

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