Roma, 21 giugno 2014 – Inaugurato lo scorso 28 maggio 2014 l’esposizione che fino al 21 settembre 2014 presenta al grande pubblico le opere dei quattro finalisti del “Premio MAXXI 2014“. Giunto alla sua terza edizione, il 13 giugno la giuria ha proclamato Marinella Senatore vincitrice dell’edizione di quest’anno. La sua performance corale ha conquistato per aver dimostrato come l’arte abbia la capacità unica di creare comunità a cui tutti possono prendere parte. A competere con lei gli artisti Yuri Ancarani, Micol Assaël, Linda Fregni Nagler che insieme esporranno per quattro mesi in tutti gli spazi del museo. Coinvolta la scenografica Galleria 5 e luoghi insoliti come il Corner D, la piazza e le scale che si integrano con lo spazio progettato da Zaha Hadid. I temi raccontati ruotano intorno al tema del calcio ma dal punto di vista nuovo e controcorrente. Uno spazio fisico che diventa mentale, il brivido della sospensione del vuoto, una scuola nomade per imparare e per insegnare. A cura di Giulia Ferracci la mostra si muove negli spazi del MAXXI partendo dall’esterno con “Untitled” (2001 – 2014) l’opera che Micol Assaël ha scelto di allestire nel Corner D, nella palazzina di fronte al corpo principale del museo. Un unico ambiente composto da un letto, elementi sanitari sospesi e ricolmi d’acqua e un generatore di elettricità che suggerisocno una riflessione sul tema dello spazio fisico e le sue connessioni con quello dell’inconscio.

Schumacher-MAXXI-Roma-Situado-flujos_EDIIMA20121128_0350_13Sulla piazza e sulle scale del museo, il percorso prosegue con The School Of Narrative Dance, Roma (2014) di Marinella Senatore, una scuola itinerante e gratuita dove chiunque può insegnare o essere studente, e in cui il pubblico diventa protagonista del processo di costruzione dell’opera. Le esperienze delle lezioni confluiranno poi in una performance di teatro-danza diretta dalle coreografe del collettivo berlinese ESPZ. Il progetto espositivo prosegue sulle scale del MAXXI con teche contenitrici dei lavori frutto delle lezioni.
La mostra si conclude nella Galleria 5 con “Per comandare all’aria” (2014), di Linda Fregni Nagler. Un nucleo composto da tre sculture e una selezione di quindici fotografie che ritraggono figure in procinto di saltare o sospese in equilibrio precario. Questo tema è una riflessione sul tempo, sulla sospensione, sulla condizione di assoluta incertezza che l’immagine stessa crea. Essa non rivela nulla di ciò che è accaduto prima né di ciò che è avvenuto dopo il momento dello scatto. Per comandare all’aria si completa di tre elementi scultorei sospesi, assemblati a partire da fotografie di modelli di eliche per aerostato.

Davanti alla vetrata della Galleria 5 è allestito “San Siro” (2014) il film di Yuri Ancarani, una lettura poetica quanto efferata del mondo calcistico. Visioni epiche che celebrano il mito sportivo mostrandone il volto nascosto e rovesciando il tempo di una partita in una riflessione sulla spettacolarizzazione del gioco. Il film mette in evidenza i meccanismi del pre-partita: gli addetti ai lavori, i tecnici e i registi. Completa la mostra una zona di racconto, una sorta di wunderkammer in cui una serie di materiali esposti mettono a nudo le suggestioni e il percorso che hanno portato gli artisti a produrre il loro lavoro. Sulla base di questi lavori la giuria internazionale designerà il vincitore di questa terza edizione. La sua opera entrerà a far parte della collezione permanente del MAXXI. Il Premio MAXXI si conferma anche quest’anno come un’importante iniziativa per sostenere e promuovere le giovani generazioni di artisti italiani. All’artista vincitore verrà dedicata una pubblicazione monografica, corredata da interviste e saggi e da una sezione antologica dei più importanti testi critici che ne hanno accompagnato il percorso. La pubblicazione, in italiano e inglese, avrà una distribuzione internazionale. Mediapartner del progetto è SKY Arte HD, il canale culturale che sin dalla sua apertura è a fianco del Museo.

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