Roma, lunedì 2 maggio 2011 – Lo scorso 21 aprile è stato presentato il libro di Cavani: rivelazioni del Matador, di quello che ha nel cuore, sulla pelle, nella testa. Scritto da Sondra Sottile, produttrice di film e autrice di serie tv con personaggi dello sport e dello spettacolo, regista del film documentario “O ritmo do meu jogo” di Riccardo Kakà. Come nasce questa idea? La signora Sottile, ospite dell’ evento risponde: “Edi non voleva fare il libro e così abbiamo deciso di fare del libro una conversazione: chiedevo e lui raccontava. Edi ha scritto perché ha raccontato” Alla stessa domanda Edinson afferma: “Mi chiedono di scrivere un libro sulla mia fede. Dico di no. Non sono né voglio essere un pastore né un prete. Arriviamo ad un accordo: Raccontare la mia vita, seguita dal Signore.” Edinson si è aperto come uomo, raccontando della fede in Dio come assist dei suoi goal e forza della sua vita. Una vita fatta di sorrisi, di pianti, di goal ,di tiri sbagliati, ma anche di una famiglia da custodire e da amare. Gli chiediamo subito dove trova l’ equilibrio per conciliare gli impegni agonistici con quelli spirituali “Non c’è bisogno di trovare un equilibrio perché non per forza bisogna andare in una chiesa per ringraziare Dio o per amarlo: la fede è un’ attitudine, è un modo di essere ed io sono così”.
La signora Sottile emozionata e con occhi rivolti al Matador risponde: “ E’stato speciale per me: raccontava cose semplici in maniera semplice.” “Essere sé e fare ogni cosa con amore”. Questo il segreto di Cavani. Il calcio per Cavani è significato custodire un sogno e farne la sua ragione di vita. Da bambino con suo papà, colui che gli teneva la mano in questo sogno, correva con agilità lungo tutto il campo, aiutando e difendendo la sua squadra sempre. Mondiali di calcio, Sud Africa 2010, il sogno diventa realtà: indossa la maglietta dell’ Uruguay: “E nel tunnel dello stadio, in Sud Africa, mi sono commosso: ho pensato ai miei genitori, a mia moglie, alla gente che mi ha voluto bene, a me stesso che avevo voluto tutto ciò, al Signore che me l’ aveva concesso”. Edinson Cavani si è così presentato: un uomo semplice che ama le cose semplici. Le sue lacrime all’ evento hanno firmato le sue emozioni come autentiche, semplici, naturali. “ Quello che ho nel cuore” è il sogno realizzato di un bambino diventato il grande matador, è il racconto dell’ uomo fatto di ricordi, fede e speranza,è Edinson Roberto Cavani Gomes. L’evento ha visto alcuni ospiti importanti tra cui Peppino Di Capri.