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Roma, lunedì 9 febbraio 2009 – Baci, peluche, cene romantiche e bon bon , sono questi gli ingredienti tra i più classici utilizzati dalle “vittime di Cupido”, il 14 febbraio di ogni anno. Difficilmente il giorno della festa degli innamorati si può resistere al festeggiare con la dolce metà o al cogliere l’occasione per rivelare il proprio sentimento alla persona che ci ha colpito il cuore. Parliamo di San Valentino, ricorrenza conosciuta e celebrata in tutto il mondo.
Pare che neanche una delle community più gettonate del momento ne sia rimasta immune, tanto da bandire un concorso su questo tema.
"Ah, l’amore, questo folle sentimento…" è il titolo del primo concorso letterario nazionale lanciato su "Facebook", su iniziativa di Dario Flaccovio Editore, il cui vincitore sarà premiato con tre romanzi della casa editrice palermitana.
Dalle origini
Ma se tutti amano e sono felici di ricordarlo proprio in occasione del San Valentino, non tutti sanno le origini di questa romantica festività.
Il celebre santo, patrono della città di Terni, è definito il protettore degli innamorati. Valentino fu vescovo e martire cristiano, venerato sia dalla chiesa cattolica, sia da quelle ortodossa ed anglicana. Molte sono le leggende che gli attribuiscono il dono di saper compiere “miracoli d’amore”. Una di queste narra che sia riuscito a far innamorare due giovani, facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci effusioni. Da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell’espressione “piccioncini”.
Di certo quella più accreditata, secondo un altro racconto popolare, è quella secondo cui San Valentino, già vescovo di Terni , unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino. L’unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato per poi unirlo in matrimonio con la sua amata, coronando così il loro sogno d’amore.
Terni città dell’amore
La città di Terni, che custodisce delle reliquie del santo, nel mese di febbraio, rende omaggio al patrono della città con una cornice di appuntamenti culturali, riflessivi, di festa, ma anche liturgici volti a tenere insieme la dimensione religiosa delle celebrazioni del Santo protettore e quella civile delle iniziative ispirate alla forza evocativa dello stesso. Infatti anche quest’anno si svolgeranno le consuete “Manifestazioni Valentiniane” dedicate al martire, che si apriranno con un ospite d’eccezione.