Hunt è il vincitore delle nuove proposte. Ma chi è il vincitore del total look della serata? Ecco i commenti dei nostri esperti. Annalisa Sofia Parente: “Stasera, finalmente, ho potuto apprezzare due look che mi hanno decisamente convinta per la loro adeguatezza ad un palcoscenico come quello dell’Ariston nonché ai corpi e alle personalità di chi li ha indossati. Luciana Littizzetto ha cominciato e ha concluso con un look visto, rivisto e stravisto. Datele un mini dress con taglio a trapezio, tempestatelo di luci e paillettes e metteteci un paio di calze contenitive e coprenti e il Litty Look è fatto! Come secondo outfit Luciana ha indossato dei leggins neri e una maglia/scamiciata informe, anch’essa nera, con maniche ricamate che si perdevano in una figurina piccolissima, buffissima, banalissima. Un look per uscire e andare alla Coop, insomma. Come terzo outfit la comica ha indossato un abito lungo con maniche trasparenti di un colore verde petrolio intenso ed elegantissimo nonché cinturino sottile e nero in vita(io invece lo avrei preferito dorato o avrei cambiato quegli accessori assolutamente scoordinati e prevedibili).Voto: 6 e mezzo
Violante Placido sembrava la copia, meno chic, del look sfoggiato da Laetitia Casta in occasione del Festival del Cinema di Venezia del 2012: abito lungo nero in pizzo trasparentissimo che lasciava intravedere un paio di mutandine (nere, fortunatamente). Sexy, ma poco originale. E anche abbastanza antipatica : si può dire?Voto: 7. Raffinatissima è stata Fiorella Mannoia in Antonio Grimaldi. Nessun accessorio in bella vista (i suoi capelli fanno già tanto): le sono bastati un abito lungo, rosso, impalpabile e i suoi movimenti raffinati e ha spazzato via ogni ombra di lontana rivale. Senza parlare di quando ha aperto la bocca: è riuscita ad umiliare, non volendo, generazioni di oche starnazzanti. Voto: 9. Sempre più giù, nella bolgia delle peggio vestite, è sprofondata Noemi. Un vestito antico, triste, giallo canarino che l’ha resa rende goffa, informe e per niente femminile. Mettiamoci poi quella treccia finta e spelacchiata e il quadro è diventato invendibile. (Si può fare una donazione per regalare uno stylist a Noemi e salvarla da questo processo di abbrutimento inesorabile?). Voto: 2. Bella, sempre più donna, sempre più divertente, sempre più sexy è stata Arisa. Tubino blu, decoltè gialle fluorescenti, nessun accessorio ma tanta, tanta, tantissima vitalità ed energica eleganza. Fino ad oggi non ha sbagliato un colpo! Voto: 8. Passiamo al look di Simona Molinari che per me è stato il più bello della serata, anzi: delle prime tre serate del Festival di Sanremo. Grazie ad un abito lungo, aderente, con un gioco irresistibile e per niente scontato di trasparenze sulla schiena e lungo i fianchi-come un brivido di bellezza irresistibile-lo stilista Antonio Martino ha saputo esaltare la bellezza mediterranea della cantante. Voto: 9 e mezzo.”
Rossano De Cesaris: “Incredibile Fiorella Mannoia, per la quale il tempo sembra non passare mai. Per lei una pelle di porcellana, uno smoky eyes sugli occhi (utilizzando una matita nera sapientemente sfumata verso l’alto e verso l’esterno) e la bocca, truccata con un rosso mattone opaco, esattamente identico al colore dell’abito. Molto elegante e glamour l’immagine proposta da Violante Placido. Labbra rosate perfettamente coordinate al blush sulle gote e un trucco sugli occhi essenziale ma d’effetto: bordatura scura sulla palpebra superiore e ciuffetti di ciglia finte nell’angolo esterno. Unica nota di demerito le sopracciglia asimmetriche (una maggiormente stondata e l’altra visibilmente più squadrata). Per Simona Molinari, un trucco degli occhi a palpebra chiara, in cui la palpebra mobile risulta essere color carne, mentre nell’incavo palpebrale è stato sfumato un ombretto marrone. La bordatura del perimetro oculare è piuttosto morbida e di colore marrone scuro. Spiccano le labbra, evidenziate da un rosso corallo e il blush di una tonalità calda e accesa, applicato in linea diagonale tra zigomo e mandibola (con il vertice rivolto verso l’angolo esterno della bocca). Noemi mantiene inalterato il look della sera precedente, mentre per ARISA l’unica piccola variante della serata è rappresentata dalla tonalità del rossetto, che stavolta è un color fucsia puro, quasi effetto neon”.
Orazio Anelli: “Per la quarta serata del 64° Festival di Sanremo Luciana Littizzetto scioglie finalmente i capelli e opta per una piega ad onde morbide che le conferiscono un look naturale e gradevolmente scomposto. Ritroviamo poi Marco Mengoni con una cresta appena accennata, capelli rasati ai lati e barba lunga come vuole la moda attuale, ma curata. Ad accompagnare i Perturbazione c’è Violante Placido, che sale sul palco dell’Ariston con un’acconciatura cotonata nella zona centrale che forma una cresta molto voluminosa messa in maggiore evidenza dai lati molto tirati. Qualche ciocca sembra essere lasciata volutamente sfuggire come ad esaltare il concetto di “vissuto”. Fiorella Mannoia, duetta con Frankie Hi-Nrg, ed è sempre Fiorella Mannoia! Non abbandona la sua immagine naturale e riconferma i suoi ricci, legati sulle punte, ed il suo caldo ramato. Noemi per questa serata, sceglie una bellissima treccia, che parte dal un lato per finire su quello opposto. E’ un’ acconciatura che da risalto alle sfumature del suo colore e tutto è in perfetta linea con le mode del 2014. Nella seconda parte della serata Luciana Littizzetto raccoglie di nuovo i capelli in quella che sembra essere una banana che le conferisce un aspetto più elegante, a mio avviso consono al cambio d’abito”. Come sempre grazie ai nostri amati specialisti.