Roma, 20 gennaio 2012 – Oltre 200 nuovi posti di lavoro, 700 posti auto, 1 milione di visitatori stimati all’anno, una superficie di 14 mila metri quadri totali, un investimento del valore di 80 milioni di euro – 15 milioni solo per l’acquario Sea Life – e un indotto economico pari a 78 euro di Pil attivati per ogni presenza in più nel Lazio. Questi alcuni dei numeri di Acquario di Roma “Sea life Expo” emersi durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale, organizzata ieri nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza del Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno e dei responsabili di Sea Life Roma Aquarium. L’acquario, che “aprirà le vasche” al pubblico nel giugno di quest’anno, è attualmente in costruzione sotto il laghetto artificiale del quartiere Eur e si estenderà su una superficie di sale e ambienti sigillati, a tenuta stagna, in un involucro di acrilico trasparente. Le trenta grandi vasche riempite con oltre un milione di litri d’acqua ospiteranno cinque mila esemplari appartenenti ad oltre cento specie acquatiche provenienti da tutti i mari: cavallucci e stelle marine, razze, meduse e affascinanti squali.
«Siamo estremamente entusiasti di aprire un terzo Sea life in Italia, questa volta nella capitale – spiega Aldo Vigevani, Chief Executive Officer di Merlin Entertainments Group Italia – Siamo fiduciosi che il popolo di Roma e i suoi numerosi visitatori potranno godere di ciò che ci auguriamo possa essere la nostra opera migliore. L’acquario rappresenterà un importante vettore per l’economia capitolina».
Durante i novanta minuti previsti per la visita del Sea life Roma Aquarium, i visitatori potranno passeggiare attraverso un avveniristico tunnel oceanico a 360 gradi, assistere ad avvincenti presentazioni, sessioni di alimentazione e toccare con mano granchi e stelle marine nelle vasche interattive. Accanto all’Acquario tradizionale Sea life, inoltre, sorgerà l’Expo, un’area dove si svilupperà, oltre alla parte dedicata ai servizi, l’area espositiva dedicata ai pesci robot, alla divulgazione dei progetti di educazione scientifica e ambientale, e l’Auditorium, dove verranno proiettati i filmati in 3D stereoscopico.
«La sofisticata tecnologia dei pesci robot, gli spettacolari video in 3D, i percorsi di educazione ambientale che verranno proposti ai visitatori insieme al fascino delle creature degli abissi, contribuiranno a rendere l’Acquario di Roma unico nel suo genere – spiega l’Ing. Domenico Ricciardi, Presidente di Mare Nostrum Romae – L’Acquario porterà naturali benefici a tutta la città e le ricerche di mercato evidenziano una fortissima aspettativa a livello mondiale».
L’Acquario di Roma, con un valore di ottanta milioni di euro totali – comprensivi di parco acquatico, aree congressuali, un’area museale, aree servizi commerciali, di ristorazione e parcheggio multipiano interrato – è destinato a diventare il più grande acquario d’Italia, tra i più importanti d’Europa ed è già il concept che genera il maggiore interesse nell’ambito delle attrazioni del II Polo Turistico di Roma Capitale. Da recenti ricerche è emerso che i turisti più interessati saranno soprattutto americani, cinesi e russi. Dalle stesse ricerche, effettuate dagli Studi e ricerche per il Mezzogiorno di Intesa San Paolo, è emerso che la creazione di ricchezza per i territori passa attraverso l’industria dell’intrattenimento. Al momento l’Italia è già tra le “top 20” dei parchi divertimento in Europa, apprestandosi in tal modo ad aumentare il flusso dei turisti. Oltre a ospitare le più belle meraviglie del mondo marino, il marchio Sea Life ha anche un ruolo importante nella salvaguardia dei nostri mari e delle specie che vi abitano. Per il 2012, infatti, Sea life si impegna a raccogliere fondi per finanziare la costruzione di un ospedale per le tartarughe “caretta caretta” sull’isola greca di Zacinto, ormai a rischio estinzione. Iniziativa che fa parte del programma “Sea life – Sea happy” che si propone di gestire e sviluppare le attività di salvaguardia.