Frascati, venerdì 16 dicembre 2011 – Grande exploit del Frascati Doc nella classifica stilata dall’Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, attraverso la media ponderata delle migliori guide di settore. Dal raffronto tra Gambero Rosso, Ais-Duemilavini, L’Espresso, Veronelli, Luca Maroni e Touring Club è emerso che ben due vini Frascati doc sono tra i primi 15 classificati. Si tratta del Frascati doc superiore “Luna Mater” 2010 di Fontana Candida e il Frascati Doc superiore “Epos” 2010 di Poggio Le Volpi, che confermano così l’alta qualità raggiunta da tutta la filiera, proponendosi come punte di diamante di una produzione che vanta oggi numerose eccellenze. Ampio risalto alla classifica e ai risultati ottenuti dalle varietà regionali è stata data oggi dal quotidiano «la Repubblica», nella cronaca di Roma, dove si definisce il Frascati doc “celeberissimo bianco di Roma e Provincia” e dove tra l’altro è riportata una lunga intervista al Commissario Straordinario dell’Arsial Erder Mazzocchi, che sottolinea proprio la “rivincita del Frascati” e dei vitigni della tradizione locale, che “conquistano le posizioni di testa”.
Il Commissario Mazzocchi ha anche ricordato come la filiera del Frascati abbia ottenuto il prestigioso riconoscimento della DOCG, che ne aumenta il pregio e anche le responsabilità nei confronti del pubblico. Infine si è pronunciato sugli sforzi che vanno intrapresi per penetrare con maggiore forza sul mercato della Capitale, che oggi assorbe solo il 6% delle produzioni locali. Proprio in questa direzione vanno le azioni compiute in maniera sistematica e continua in circa due anni e mezzo dal Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e dal Presidente del Consorzio di Tutela Mauro De Angelis che, in collaborazione con l’Arsial e il Comune di Roma stanno promuovendo il Frascati come il Vino di Roma. Come in occasione della recente Settimana del Frascati, promossa presso l’Enoteca regionale Palatium, a cui hanno partecipato il Sindaco Di Tommaso, il Presidente De Angelis e il Commissario Mazzocchi.
«Si tratta di un nuovo importante riconoscimento, ottenuto dalle produzioni di Frascati doc, che negli ultimi due anni hanno raggiunto punte di eccellenza notevoli, che ne hanno decretato l’apprezzamento nelle principali guide enologiche dedicate ai vini regionali e tra il pubblico – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Di questo sono particolarmente felice, perché anche il Frascati Doc, che dalla prossima vendemmia potrà fregiarsi della DOCG nelle versioni Superiore e Cannellino, rientra nella generale crescita delle produzioni dei vini laziali, attestata appunto dall’Arsial, al cui Commissario va il ringraziamento per la positiva attenzione che ha nei confronti del nostro vino. Adesso bisogna continuare lavorare per trasmettere sempre di più l’idea che “bere responsabilmente” lo si può fare soprattutto rivolgendosi alle migliori produzioni di vini, tra cui una posizione importante la riveste la filiera del Frascati Doc, il vino Capitale di Roma Capitale».